BILANCIO REGIONALE 2012

Con il solo voto della maggioranza è stato finalmente approvato, dopo sette
mesi di sconclusionato ritardo, il Bilancio Preventivo 2012 della Regione Piemonte.
Non abbiamo partecipato al voto perché siamo di fronte a un documento che
non rispecchia la reale situazione contabile e patrimoniale della Regione.
Tra pochi giorni, quando la Giunta regionale presenterà il rendiconto 2011,
tutto ciò apparirà in tutta la sua evidenza.
Il gruppo del PD denuncia che nel corso del 2012 almeno 600 milioni di euro
di spese previste nella Legge di Bilancio non verranno attuate dalla Giunta
regionale, in quanto parte delle entrate iscritte sono chiaramente
inesistenti.
Ciò nonostante, abbiamo lavorato per migliorare la Legge e con la nostra
azione emendativa, abbiamo strappato importanti risultati dall’incremento
delle risorse per i consorzi socioassistenziali, al trasporto pubblico
locale, l’università, la riconferma degli operai forestali.
La Giunta non ha voluto invece ascoltare le nostre richieste a favore del
diritto allo studio, con l’aumento dei fondi per le borse di studio Edisu, e
per le Comunità montane che, a questo punto, non avranno tutte le risorse
necessarie per il personale, rischiando davvero di essere abbandonate a se
stesse.
Significativa di questo stile poi anche la presa in giro sulle risorse per
la cultura, il turismo e lo sport.
Nella legge finanziaria è stato vincolato a questo scopo il 30%
dell’addizionale Irpef, con conseguenti proclami di vittoria di alcuni
esponenti che si vantavano di aver difeso la cultura.
Peccato che di quell’aumento di risorse non ci sia alcuna traccia nel
bilancio. Risultano dunque vani i più volte ribaditi impegni a stanziare le
risorse necessarie e promesse.
Quello che si è approvato purtroppo è tutto tranne che un bilancio di
svolta, capace di tracciare una strada di sviluppo e di certezze per il
Piemonte.

Mino Taricco








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