BORSE DI STUDIO UNIVERSITARI

L'INPS mette a disposizione una serie di borse di studio dedicate ai figli dei lavoratori e delle lavoratrici iscritti a determinate gestioni INPS, con una somma fino a 2.000 euro per la frequenza di corsi universitari di laurea e di corsi di specializzazione post-laurea.

Potranno accedere alle borse di studio rientranti nel Bonus universitari INPS i figli oppure orfani ed equiparati:
  • degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti pubblici
  • degli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale
  • degli iscritti al Fondo ex-Ipost
Tra gli altri requisiti specifici:
  • età inferiore a 32 anni alla data di scadenza del bando
  • non
    aver già fruito, per l'anno accademico 2018-2019, di altri rimborsi
    analoghi erogati dall'Istituto, dallo Stato, dagli Enti regionali per il
    diritto allo studio universitario o da altre Istituzioni pubbliche o
    private di valore superiore al 50% dell'importo della borsa di studio
    messa a concorso
  • non aver vinto il bando INPS Collegi Universitari per l'anno accademico 2018-2019,
  • essere
    stati iscritti ad Università, a Conservatori, a Istituti musicali e ad
    Accademie di Belle Arti nell'anno accademico 2018-2019
  • avere almeno la media del 24/30
In dettaglio, il  bonus consiste in un numero stabilito di borse di studio per ogni gestione INPS:
  • gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
- 7.300 borse di studio per i corsi universitari di laurea
- 250 borse di studio per corsi universitari di specializzazione post lauream
  • gestione assistenza magistrale
- 1.710 borse di studio per i corsi universitari di laurea
-50 borse per corsi universitari di specializzazione post-lauream
  • gestione ex Ipost
- 45 borse di studio per i corsi universitari di laurea
- 5 borse di studio per corsi universitari di specializzazione post-lauream

Scadenza: 1° Marzo 2021

Per ulteriori informazioni: clicca qui  e  qui

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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