BUON 25 APRILE

Celebrare il 25 aprile del 1945 è fare memoria di un passaggio fondamentale della storia del nostro paese.
La fine di una stagione di tirannide e di guerra, e la liberazione dallo straniero invasore , ma soprattutto l’apertura di una stagione di democrazia e di libertà dopo anni di dittatura e di dolore.
Dalla lotta di liberazione nasce la nostra Costituzione con i principi ed i valori fondanti che orientano il nostro cammino ancora oggi, e nasce  la legittimazione  del nostro Paese a concorrere da protagonisti alla ricostruzione di un Europa distrutta e devastata. 
Da quel  25 aprile il nostro Paese riceve il mandato, con le altre democrazie europee, alla costruzione di una “comunità” europea, che pur con tutti i suoi limiti e le sue incompiutezze, ci ha garantito settanta anni di pace, sviluppo e progresso civile, dopo secoli  scanditi da guerre e violenza indescrivibili.
In quella primavera italiana ed europea, le migliori risorse e le migliori energie umane, dei vari paesi e nei vari paesi, seppero costruire sintesi alte a partire dalle loro diversità,  e su questo sforzo costruirono le premesse di una lunga stagione di crescita e di sviluppo economico, sociale ed umano.
Una capacità ed una costruzione delle quali oggi troppi sembrano aver perso il filo, forse disorientati dall’incalzare del cambiamento o forse frenati dalle divisioni e dalla paura.
Fare memoria del 25 aprile chiede oggi, a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questo Paese, l’impegno per una stagione di ricostruzione di fiducia, nella consapevolezza che costruire il nuovo per affrontare il domani significa innanzi tutto combattere la paura.
La sfida che abbiamo di fronte è culturale e, ora come allora, noi sapremo affrontare le sfide che ci attendono se saremo consapevoli delle nostre radici e della ricchezza di valori, di reciproco rispetto e di umanità che le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno consegnato.
Una ricchezza che in quegli anni in tanti hanno pagato con un enorme tributo di sangue e di sofferenza.

Buon 25 aprile a tutti.

Mino Taricco

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