BUON LAVORO AL NEO SEGRETARIO PROVINCIALE
Giovedì 4 novembre 2010 a Fossano, l’Assemblea provinciale del Partito Democratico ha eletto Emanuele Di Caro Segretario provinciale del partito.
Nell’esprimergli le mie congratulazioni e i miei più sinceri auguri, gli posso garantire che per me la campagna elettorale per i congressi è conclusa: lui oggi è, convintamene, il Segretario del mio partito e avrà tutta la mia collaborazione.
Sento però il bisogno di esprimere alcune brevi considerazioni sulla fase congressuale appena conclusa.
Tutti sanno che avevo manifestato il mio pieno e convinto sostegno ad Alessandro Parola, a cui va, tutta la nostra gratitudine per la dedizione e l’impegno messi in campo in questi mesi.
L’ho fatto per le sue qualità umane e politiche e perché il PD che lui rappresenta ed incarna, è un PD che sento più vicino alle mie sensibilità e più vicino a ciò che, io ritengo, serva al nostro Paese e alla nostra provincia.
Nei giorni scorsi, rispondendo ad alcune sollecitazioni di un giornalista, avevo espresso la mia preoccupazione per il fatto che una parte dei sostenitori della candidatura di Di Caro, nel tentativo di compattare le forze, avesse fatto richiamo ad una sorta di “DS vota DS” e che questa operazione fosse stata teorizzata come una sorta di necessario riequilibrio a sinistra del partito, conseguente alla mia elezione in Consiglio Regionale.
Sono profondamente convinto che tutto ciò non abbia fatto e non faccia bene al partito. Sinceramente, speravo che queste categorie le avessimo superate e che questo fosse il tempo per confrontarci e costruire una proposta seria e credibile di partito, in grado di rispondere nella realtà concreta e quotidiana, alle sollecitazioni dei nostri elettori e alle attese delle persone, delle famiglie e delle nostre comunità.
Il nuovo Segretario, nei fatti e nelle scelte che sarà chiamato a fare, dovrà perciò dimostrare di essere veramente autonomo da tutta la vecchia politica che in questa vicenda congressuale, purtroppo, ha fatto sentire pesantemente la sua voce, capace davvero di raccogliere l’apporto e le competenze di tutti.
Con queste destre al governo, in Provincia, in Regione e nel Paese non mancano le preoccupazioni e le paure, ed anche i motivi di impegno e di azione.
Soprattutto in questa provincia, il Partito Democratico è chiamato ad essere capace di interpretarne le sensibilità e le peculiarità e a rendere evidente la sua volontà di impegno concreto sui problemi, anche vista dei prossimi appuntamenti elettorali di Cuneo e altre città.
Un partito plurale, capace di essere al fianco di tutti, ma soprattutto di chi fa più fatica e oggi è più fragile ed esposto.
Rinnovo gli auguri di buon lavoro al nuovo Segretario e al PD provinciale per il lavoro che, insieme, siamo chiamati a fare.
Mino Taricco