CACCIA: “GRAVE LA SITUAZIONE ECONOMICA DEGLI ATC: LA REGIONE INTERVENGA”.
“Gli Ambiti territoriali caccia (ATC) si trovano in grande difficoltà relativamente alla programmazione per il 2013 e l’approvazione dei bilanci preventivi è stata oltremodo difficile a causa della scarsità delle risorse disponibili e all’incertezza riguardo all’effettiva consistenza delle stesse. Per questo ho presentato un’Interrogazione al Presidente Cota e all’Assessore regionale Sacchetto sollecitando l’adozione di una serie di provvedimenti finalizzati a dare risposte ai problemi finanziari degli Ambiti, a cominciare dalla presentazione di un disegno di legge che vada a colmare il vuoto normativo determinato dall’abrogazione della legge regionale n. 70/96, abrogazione che ha provocato gravi problemi di gestione al settore faunistico venatorio.
Bisogna ricordare, infatti, che la Regione non ha ancora provveduto né a saldare l’annualità 2011 del contributo previsto per il perseguimento dei fini istituzionali, né a erogare quanto spettante per il corrente 2012; analogamente gli ATC sono ancora in attesa del saldo 2011 e dell’intero ammontare del contributo regionale 2012 riferito al risarcimento ed alla prevenzione dei danni arrecati alle produzioni agricole da parte della fauna selvatica. Gli ATC sono gravati, per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, di oneri relativi al personale, nonché di costi connessi al godimento e manutenzione dei locali, al pagamento delle utenze, agli arredamenti e materiale vario, all’uso degli automezzi, agli adempimenti contabili e alle spese per la tabellazione delle zone di protezione e di preambientamento. I contributi per il conseguimento dei fini istituzionali sono, oltre che indispensabili per il funzionamento e sopravvivenza degli ATC, anche un obbligo della Regione nei loro confronti.
Pertanto, ho interrogato la Giunta per sapere: in quali tempi intenda comunicare l’effettivo importo del saldo 2011 e dell’entità del contributo 2012 agli ATC per il perseguimento dei fini istituzionali garantendone l’erogazione entro l’anno in corso; con quali tempistiche intenda erogare i contributi previsti per il risarcimento dei danni alle colture agricole da parte della fauna selvatica e se non ritenga necessario per il futuro dare maggiori garanzie relativamente ai danni alle colture agricole per superare l’attuale stato di incertezza”.
Si allega il testo dell’Interrogazione.