CARTA DI BERGAMO FIRMATA ALL’UNANIMITÀ
Domenica 15 Ottobre 2017
|
Eventi
|
Agricoltura
Nella conferenza stampa post vertice, è stato ribadito che la Carta di Bergamo è stata approvata all’unanimità al termine della due giorni di lavori del G7 dell’agricoltura a cui hanno partecipato i ministri e i rappresentanti di Italia, Francia, Germania, Giappone, Canada, Regno Unito, Stati Uniti, Unione Europea e FAO. Ha partecipato anche il commissario europeo per l’Agricoltura Phil Hogan.
Sono cinque le priorità individuate dal G7 al termine del vertice di Bergamo :
La principale è difendere i redditi dei produttori agricoli, soprattutto piccoli, dai disastri climatici, con mandato alla FAO per studiare azioni e individuare una definizione comune di eventi catastrofici che oggi manca.
Aumento della cooperazione agricola, nel continente africano, dove il 20% della popolazione soffre di povertà alimentare.
Impegno a rafforzare la trasparenza nella formazione dei prezzi e nella difesa del ruolo degli agricoltori nelle filiere soprattutto di fronte alle crisi di mercato e alla volatilità dei prezzi.
E infine battere con nuove politiche gli sprechi alimentari, che oggi coinvolgono un terzo della produzione alimentare mondiale, e adottare politiche concrete per la tracciabilità e lo sviluppo di sistemi produttivi legati al territorio.
Un obiettivo ambizioso quello di portare cinquecento milioni di persone fuori dalla fame entro il 2030 attraverso impegni concreti dei 7 Paesi, è questo il contributo all’azzeramento della fame che con l’approvazione all’unanimità della Dichiarazione di Bergamo i sette hanno assunto.
Per maggiori informazioni il testo della dichiarazione di Bergamo in allegato e il comunicato sul sito del Ministero