CELEBRAZIONI PER 800 ANNI DALLA MORTE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

Approvato oggi al Senato il disegno di legge che prevede l'introduzione di disposizioni per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi, che ricorre nell'anno 2026. 


Si prevede un contributo di 200 mila euro per l’anno 2022, 500 mila per il 2023, altrettanti per il 2024, un milione di euro per il 2025, due milioni per il 2026, 300 mila euro per il 2027 e 10 mila euro per il 2028. In totale, quindi, verranno stanziati 4,510 milioni di euro, e la istituzione di un Comitato nazionale, con il compito di elaborare un programma culturale relativo alla vita, all'opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco. 


Il Comitato nominato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri (oltre al sindaco di Assisi, che sarà membro di diritto, due saranno designati dal Ministro della cultura; due dal ministro del turismo; tre dal ministro dell’istruzione e da quello dell’università e della ricerca d’intesa tra loro; uno dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; due dalla Conferenza unificata; due dalla Regione; due dal Comune di Assisi; uno dal vescovo della diocesi; due dalla Conferenza dei ministri generali del primo ordine francescano e del terzo ordine regolare e uno dalla Società internazionale di studi francescani, esponenti del mondo della cultura, aventi comprovata competenza e conoscenza della vita e delle opere del santo, e rappresentanti di enti pubblici, privati ed ecclesiastici che vantino una particolare competenza e conoscenza della figura di San Francesco o che siano «particolarmente coinvolti nella celebrazione per l’ambito territoriale, turistico o istituzionale in cui operano) che opereranno senza compenso e con il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le attività strettamente connesse al funzionamento del Comitato stesso, scelti tra esponenti della cultura italiana e internazionale aventi comprovata competenza e conoscenza della vita e delle opere di San Francesco d' Assisi, nonché tra rappresentanti di enti pubblici e privati che, per le finalità statutarie o per l'attività culturale svolta, abbiano maturato una specifica competenza e conoscenza della figura da celebrare o che siano particolarmente coinvolti nella celebrazione per l'ambito territoriale o istituzionale in cui agiscono. 


Al Comitato sarà affidato il compito elaborare un programma culturale relativo alla vita, all’opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco, con l’obiettivo di favorire la diffusione della conoscenza del pensiero, dell’opera, della cultura e dell’eredità del santo. 


 Una particolare attenzione è previsto sia posta agli aspetti del messaggio francescano riguardanti il rispetto e la cura dell’ambiente, il dialogo tra le religioni e la pacifica convivenza tra i popoli, al fine di divulgare in Italia e all’estero, anche mediante piattaforme digitali, la conoscenza del pensiero, dell’opera, della cultura e dell’eredità del personaggio. 


Per maggiori informazioni il Dossier dell'Ufficio Studi del Parlamento


Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento