CICLOVIA DEL PO
LA GIUNTA COTA SI DIA DA FARE PER COMPLETARE LA CICLOVIA DEL PO. UN ORDINE DEL GIORNO DI MINO TARICCO
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Il Consigliere regionale PD Mino Taricco ha presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale ad un impegno forte per il completamento della Ciclovia del Po, in collaborazione con le altre Regioni interessate Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, come elemento importante sia per l’offerta turistica sostenibile che per la fruibilità complessiva.
“Sarebbe un passo avanti importante sia sul piano turistico e ricreativo, sia su quello della tutela e del godimento di un ambiente naturale di rara bellezza”, spiega Taricco.
”La ciclovia del fiume Po, in parte già esistente all’interno dell’itinerario internazionale Eurovelo 8, è ancora da completare, attraverso la realizzazione di percorsi interregionali per bicicletta di alta qualità, ben strutturati e segnalati, in una visione unitaria per tutto il bacino del fiume. Una volta ultimata, essa diventerebbe la ciclovia più lunga del sud Europa (circa 679 km di percorso), una infrastruttura a bassa velocità di grande valore che, secondo gli esperti, sarebbe in grado di produrre un giro d’affari annuo stimabile nel doppio dell’investimento iniziale, diventando volano per un turismo sostenibile e responsabile”.
“Sono convinto che la valorizzazione della mobilità su bici lungo il Po ed i suoi affluenti possa offrire straordinarie possibilità per incrementare un turismo attento ai valori del territorio, alla sua identità e tradizione, nonché possa rappresentare il migliore investimento realizzabile in termini di tutela e recupero di “capitale naturale”, peraltro in una prospettiva di sviluppo e di occupazione fino ad oggi inesplorate”.
“Per questo”, conclude Taricco, “ ho chiesto alla Giunta regionale di farsi promotrice del rilancio ed effettivo completamento della arteria ciclistica, individuando all’interno dell’ente un’apposita struttura che coordini anche i parchi naturali piemontesi interessati dal percorso, vale a dire i parchi della fascia fluviale del Po tratti cuneese, torinese e vercellese-alessandrino”.
Si allega l'Ordine del Giorno e il link ad una ricerca interessante del Politecnico di Milano.