CI HA LASCIATI BRUNO CARLI
Martedì 27 Dicembre 2022
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Alla fine Bruno, dopo una lunga malattia ci ha lasciati.
Sono convinto che lui ora sia in una vita ed in una luce più piene, e ora di lassù guarda sicuramente con immenso affetto la sua Marilena, il figlio Paolo e le figlie Luisella Claudia e Sabrina.
Con Bruno ho condiviso passaggi importanti del mio impegno sociale e politico, e a lui mi ha sempre unito una grandissima fiducia ed una immensa stima, oltre che una sintonia di valori e di modalità del fare.
E' stato un uomo che ha dato tanto a questa terra, in particolare alla tutela dei lavoratori, sia negli anni del suo impegno in Cisl sia in Confcooperative.
Caro Bruno in tanti portiamo in cuore un grazie sincero per ciò che hai fatto e per ciò che sei stato . . . possa tu essere inondato dalla luce della nuova vita che ti attende . . .
A Claudia, a Marilena e a tutti i tuoi cari un grande sincero abbraccio.
Bruno Carli è stato per tanti anni un apprezzato e valido dirigente sindacale, un mediatore eccezionale, univa le capacità sindacali a una grande umanità, alla sua esperienza in politica. Lascia in eredità l’esempio di come deve essere un sindacalista: onesto, tenace, come ricorda l'attuale segretario generale della Cisl Enrico Solavagione.
Originario di Saluzzo, una volta ottenuto il diploma da ragioniere lavorò come bancario alla Cassa di risparmio di Torino.
Fu consigliere e assessore comunale a Saluzzo, dal 1966 al 1975, nonché presidente dell’Azione cattolica.
Nel 1974, dopo il matrimonio, si trasferì a Cuneo e aderì alla Cisl, assumendo vari incarichi, fino alla segreteria provinciale del sindacato dal 1980 al 1992.
Dal 1995 al 2005 presidente dell’Agenzia territoriale per la casa (Atc) di Cuneo, e dal 2002 al 2006 fu anche presidente della Commissione provinciale INPS.
Ricoprì ruoli importanti nel mondo della cooperazione: vicepresidente di Confcooperative Cuneo, presidente dell’Ente bilaterale della cooperazione cuneese e del Centro per la cultura cooperativa, componente del Consiglio Confcooperative Piemonte.
Nel dicembre 2010, ad Alba, Carli fu premiato dalla Camera di Commercio di Cuneo con il Sigillo d’Oro, un ambìto riconoscimento riservato alle personalità che si sono particolarmente distinte in campo economico e sociale. “Il concetto della vita come servizio - riportava la motivazione -, per occuparsi di problematiche basilari, dai diritti dei lavoratori alla questione della casa, a quella dei contributi e delle pensioni, ha caratterizzato la vita di Bruno Carli. Il Sigillo d’oro premia il suo altruismo, la sua competenza, la determinazione e la linearità nell’operare”.