COMMISSIONE ANTI CONTRAFFAZIONE IN PARLAMENTO
Per combattere i pirati che battono i mercati, truffano i consumatori e sottraggono lavoro e reddito al mondo agroindustriale.
L'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla contraffazione grazie ad un ampia convergenza politica sul tema della difesa del Made in Italy dai pirati che operando in tutto il mondo, frodano i consumatori e sottraggono lavoro e reddito al nostro comparto agroindustriale.
Nata in Commissione Agricoltura alla Camera la Legge per l'istituzione dell'organismo è stata oggi approvata dall'Aula a larghissima maggioranza per bloccare gli interessi, anche di natura criminale, in un settore fortemente colpito in questi anni .
Basti pensare che nel solo settore agroalimentare, quello più debole ed esposto al fenomeno dell'Italian sounding, la pirateria ha realizzato lo scorso anno almeno 12 miliardi di fatturato o che le imprese del settore food esportano negli USA merce per 2 miliardi mentre ammonta a 20 miliardi il giro d'affari del fake food, il cibo contraffatto.
Reddito, lavoro e imposte sottratte alle imprese, ai lavoratori, ai cittadini italiani.
La Commissione parlamentare contro la contraffazione deve diventare il luogo in cui: studiare approfonditamente il tema della lotta a questo gravissimo reato; costruire alleanze virtuose con produttori e consumatori, autorità di controllo, forze dell'ordine, magistratura, organismi scientifici; analizzare i flussi commerciali e gli effetti dell'Italian sounding.
Tutto ciò con l'obiettivo di articolare norme e sanzioni adeguate, tutelare l’immagine dei prodotti italiani nell'Unione europea e nel contesto globale e farlo anche grazie ad una presenza con la necessaria autorevolezza e forza negli organismi internazionali, ponendo limiti e vincoli alla delocalizzazione delle “produzioni italiane”.