CONTROLLI NELLA STAGIONE COVID SUGLI ALIMENTI
Domenica 7 Giugno 2020
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Documentazione
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Agricoltura
Il settore agroalimentare nazionale nella emergenza Covid-19 ha garantito al Paese l’approvvigionamento in questi mesi, solo per citare alcune produzioni con 3,3 milioni di cosce di prosciutto marchiate, 8 milioni di vaschette di prosciutto, 3,9 milioni di forme di formaggio marchiate e 13,7 milioni di kg di formaggio grattugiato, circa 2,6 milione di litri di olio DO/IG, circa 26 milioni di Aceto balsamico di Modena, 1,1 milioni di kg di riso, 7,7 milioni di kg di ortofrutta a DO/IG, 6,7 milioni di kg di Pasta.
Nel settore vitivinicolo, nel quadrimestre febbraio-maggio, quindi in piena emergenza, sono stati certificati 5,8 milioni di ettolitri di vino di qualità, l’equivalente di oltre 773 milioni di bottiglie.
Non si è fermata neanche la filiera BIO che dal 1° febbraio 2020, ha visto accrescere il sistema dell’agricoltura biologica di ben 2.068 nuovi operatori per una superficie pari a 71.921 ettari.
Su tutto questo impegno ha vigilato l'ICQRF, con quasi 30.000 controlli antifrode, su tutti gli attori della filiera agroalimentare, con particolare attenzione ai prodotti di qualità DOP, IGP, biologico, settore oleario e vitivinicolo.
Ispezioni negli stabilimenti di produzione, nei porti italiani di arrivo delle merci, in tutta la filiera commerciale, nella distribuzione e anche sui canali e-commerce, soprattutto alla luce dell’incremento delle vendite con questo strumento in conseguenza delle misure sulla circolazione delle persone adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia Covid-19.
In questi giorni è stato messo a disposizione on line sul sito del MIPAAF il report sull'attività dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari, nei primi quattro mesi di emergenza Covid-19 .
In allegato il Rapporto