CON LA PUBBLICAZIONE DELLA CIRCOLARE INPS 56/2020 RISOLTI I PROBLEMI DELLA 94/2019
Venerdì 24 Aprile 2020
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Documentazione
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Lavoro
Avevamo posto il problema con una Interrogazione, e poi in Commissione, con la direzione settoriale interessata, dei problemi che la circolare 94 del 20 giugno 2019 causava al lavoro in agricoltura , ed avevamo avuto rassicurazioni dall’INPS della piena comprensione del problema, e del fatto che in tempi brevi sarebbe stata corretta quella Circolare.
L’INPS infatti con la Circolare 20 giugno 2019, n. 94, aveva ha fornito chiarimenti sull’inquadramento, ai fini dell’assoggettamento a contribuzione agricola unificata, delle società, delle cooperative e delle organizzazioni di produttori che svolgono, in connessione o meno con l’attività principale, attività diverse dalla coltivazione dei fondi, dalla silvicoltura e dall’allevamento di animali” e “precisazioni sull’inquadramento contributivo delle imprese non agricole che assumono operai agricoli”. Come avevamo segnalato tale interpretazione stava creando, anche dove tutte le operazioni di lavoro avvenivano nel pieno rispetto delle norme, una vera e propria disarticolazione organizzativa per molte cooperative che operavano anche in agricoltura e per le aziende agricole con cui queste collaboravano.
Sono stati di parola, ieri 23 aprile è stata pubblicata la nuova Circolare 56/2020 che affronta, e ad una prima lettura pare risolvere, le questioni con le iniziative a suo tempo assunte avevamo segnalato.
La Circolare INPS 23 aprile 2020, n. 56 infatti fornisce ulteriori precisazioni per l’individuazione delle attività che comportano l’iscrizione nel settore agricolo dei dipendenti addetti a tali attività, anche se assunti da imprese non agricole. Sono chiariti, inoltre, gli effetti della riclassificazione dell’impresa dal settore agricolo ad altro settore sulle prestazioni a sostegno del reddito e sulle prestazioni pensionistiche conseguenti alla riclassificazione del rapporto di lavoro.
Verrebbe da dire che tutto è bene quel che finisce bene!