CON UN EMENDAMENTO INTRODOTTE ALCUNE MODIFICHE AL TESTO UNICO DEL VINO
Con il decreto semplificazioni sono state introdotte anche alcune modifiche al Testo Unico del comparto vitivinicolo che erano fortemente richieste da tutta la filiera. Grande soddisfazione personale per il risultato ottenuto anche grazie all’emendamento 43.0.70 a mia prima firma con la quale si è cercato di dare voce alle aspettative del settore.
L’emendamento 43.0.70 era molto atteso dal comparto, e permetterà di intervenire in modifica della data di inizio del periodo vendemmiale – dal 1° Agosto al 15 Luglio – un anticipo in ragione dell’andamento climatico che si è verificato durante queste ultime annualità, oltre ad inserire alcune precisazioni necessarie relative alle menzioni “superiore” e “novello”, pur mantenendo salve le denominazioni preesistenti e relative al passaggio da DOC a DOCG e rendendo così più omogenee, più chiare e più stringenti le norme a tutela della reputazione e dell’ immagine.
Inoltre, si sono introdotte altre semplificazioni che tengono conto del fatto che gli “organi di controllo” possono risalire in via generale al soggetto che ha proceduto alle operazioni di confezionamento del prodotto attraverso le indicazioni riportate in etichetta, e quindi non necessitano più di quelle riportate sui sistemi di chiusura, e inoltre lo strumento dei registri telematici SIAN consente facilmente alle stesse autorità di controllo di effettuare il controllo sul prodotto oggetto di contestazione e di risalire in ogni caso ai soggetti responsabili del prodotto.
Oggi credo abbiamo aggiunto un piccolo tassello ad un percorso di semplificazione, attraverso alcuni interventi puntuali e condivisi, per rendere più semplice la vita a imprese ed operatori del settore senza peraltro compromettere in nulla sicurezza, trasparenza e qualità delle nostre straordinarie produzioni.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al testo integrale dell’emendamento 43.0.70 prima firma Taricco