COTA ASSENTE ! MA ORDINA : UCCIDETE LA CULTURA !
Oggi in Consiglio Lega Nord e PDL hanno voluto scrivere una bruttissima pagina nei confronti del mondo della cultura piemontese , mostrando un profondo disinteresse per questo mondo , per la sua realtà economica e occupazionale, per i suoi drammatici problemi di prospettiva.
Una Mozione di indirizzo alla Giunta , che era stata concordata e presentata congiuntamente da Consiglieri di maggioranza e di minoranza , mirante a confermare le risorse destinate alla cultura all’interno del Bilancio di Previsione 2011, procedendo in tempi celeri alla loro destinazione al sistema culturale piemontese , provvedendo al riparto delle risorse in competenza 2010 e alla definizione degli stanziamenti effettivamente disponibili per l’anno 2011, soprattutto in riferimento alla programmazione estiva già praticamente conclusa e alla stagione 2011-2012 di prossimo avvio, è stata respinta dopo una grossa bagarre in aula .
Il silenzio colpevole dell’assessore, muto di fronte al dibattito che si andava sviluppando e alle richieste degli operatori culturali, è il segno di una maggioranza incapace di prestare attenzione ai problemi e al fermento della realtà piemontese, preoccupata solo di arginare la sua evidente crisi.
Di fronte agli inviti a sostenere il settore culturale, a dargli certezze economiche, a esplicitare la reale situazione sul piano delle risorse disponibili e dei progetti realizzabili, il centrodestra ha risposto con il silenzio e l’arroccamento. Un segnale bruttissimo per il futuro della nostra regione.
Si è arrivati addirittura al paradosso di Consiglieri che hanno presentato e sottoscritto , insieme a noi , la mozione a prima firma Pentenero , e poi in Aula non l’anno votata , perché Cota non voleva !
Una bruttissima pagina , culminata con l’espulsione dall’Aula consiliare del pubblico , che aveva espresso contrarietà alle scelte della maggioranza e protestava , e conclusosi con una mozione della maggioranza ( una inutile foglia di fico che non servirà a nulla ) approvata grazie al voto dell’UDC .
Rimaniamo più che mai convinti che quello piemontese sia un sistema culturale articolato e diffuso sul territorio regionale, in grado non solo di garantire occupazione e sviluppo economico, ma soprattutto di promuovere la crescita sociale, culturale e civile delle nostre comunità e per questo debba vedere ogni sforzo per tutelarne l’azione e per non disperderne le qualità .
Sarà assolutamente necessaria la Convocazione del Tavolo di Crisi, dove affrontare le possibili gravi ripercussioni sull’occupazione delle imprese professionali e sarà necessario che la Giunta e la maggioranza rivedano le loro posizioni in vista dell’Assestamento di Bilancio , per evitare danni che potrebbero divenire irreparabili .
Mino Taricco
Si allega la Mozione condivisa e poi respinta 1
e la inutile della Lega Nord 2