CRESCE L'OCCUPAZIONE
In questi giorni un po’ particolari, è circolato, non sufficientemente sottolineato, un dato che ritengo importante, e che, anche se apparentemente contraddittorio, è invece molto positivo, e cioè il contemporaneo aumento nel nostro paese in questi mesi di tasso occupazione e disoccupazione.
Sembra un paradosso, perché parrebbe al tempo stesso una affermazione e l’affermazione del suo contrario.
Dai dati Istat sull'occupazione, si scopre infatti che ad aprile su marzo sono aumentati sia gli occupati (51 mila in più) sia i disoccupati (50 mila in più).
Parrebbe impossibile, ma non lo è, ed infatti in doppio aumento di occupati e di disoccupati si giustifica con il calo degli inattivi (coloro che non lavorano e non cercano lavoro), che ha visto una riduzione in un mese di ben 113 mila unità.
Significa in pratica che è in aumento il numero delle persone che fino a qualche mese fa erano ancora scoraggiate, e che invece sono tornate a cercare lavoro, perché avvertono una maggiore fiducia nella possibilità di trovare una occupazione a cui prima avevano rinunciato.
Come spiega bene la scheda http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/allegati/documenti/Differenze
tra tasso di disoccupazione e tasso di occupazione.pdf , la disoccupazione infatti si calcola dividendo il numero di coloro che cercano lavoro e la somma tra gli occupati e le persone in cerca di lavoro, quindi tende a salire con il crescere delle persone che cercano lavoro.
Il fenomeno è ancor più evidente nell'arco di un anno: da aprile 2015 ad aprile 2016 il bacino degli inattivi si è svuotato di 292 mila persone, quasi lo stesso numero di posti di lavoro permanenti creati nello stesso periodo di tempo (279 mila).
La considerazione finale è quindi positiva, in quanto sta crescendo il numero delle persone occupate e sta crescendo il numero delle persone che tornano a crederci e a cercare lavoro.
In allegato due articoli sul tema e un estratto ISTAT con dati occupazione