Castello di Casotto quale futuro.
Il Gruppo PD, ha presentato nei giorni scorsi, in Consiglio Regionale, una interrogazione, a firma del Consigliere Mino Taricco, per conoscere quali fossero le prospettive di gestione del Castello di Casotto e in quali tempi questa potesse essere nuovamente accessibile e gestita.
Il Gruppo Regionale PD ha richiesto di conoscere quali saranno i soggetti coinvolti nella gestione , con quali modalità e in quali tempi .
«Voglio esprimere e ricordare alla Giunta - spiega Taricco – il grande interesse del territorio per un bene dalle potenzialità turistiche enormi. Di qui le preoccupazioni sul suo futuro».
La risposta dell’Assessore Regionale Giovanna Quaglia ha evidenziato che essendo in corso il collaudo degli interventi realizzati , fino alla fine la struttura resterà nelle mani
dell’appaltatore , essendo il contratto con l’ente gestore del Castello , il Comune di Garessio , scaduto a fine dicembre.
La Regione sta procedendo all’allestimento del percorso museale e poi verrà indetto un bando per la gestione di tutta la Tenuta Valcasotto, il Castello, la Correria e le sue pertinenze e i 70 ettari di bosco.
L’asseganzione della gestione prevederà il progetto dettagliato delle attività e dovrà avere un piano di valorizzazione economicamente sostenibile e capace di essere fattore di promozione turistico culturale ed economico occupazionale a partire da coloro che vi hanno operato nei mesi scorsi .
“Continueremo a seguire l’evolversi del percorso , soprattutto per le ricadute positive che può rappresentare per il territorio – conclude Mino Taricco – anche per valorizzare al meglio gli importanti investimenti della Regione Piemonte”.