La Giunta Regionale ha approvato il 2 ottobre 2006 i criteri e le modalità di concessione ed erogazione di contributi diretti all’incentivazione di interventi di carattere dimostrativo in campo energetico ambientale con particolare riferimento a quelli che presentano caratteristiche innovative tali da assurgere ad iniziative pilota, che possano essere oggetto di successiva diffusione sul territorio regionale.
Vengono in particolare individuati come prioritari l’installazione di celle a combustibile anche per sistemi di soccorso e pronto intervento, la realizzazione di sistemi di sfruttamento dei differenziali di temperatura, l’adozione di tecnologie avanzate in campo edilizio che consentano la realizzazione di edifici a basso consumo energetico, la produzione di energia elettrica e termica con biogas da attività zootecnica.
Le domande dovranno riguardare proposte di intervento relative ad iniziative da avviare in Piemonte successivamente alla loro presentazione e dovranno essere coerenti con gli obiettivi previsti dal Piano regionale energetico ambientale, adottato ai sensi della l.r. 7 ottobre 2002 n. 23, relativamente ai risparmi di energia da fonte fossile e alle finalità di risanamento e tutela della qualità dell’aria.
Non potranno essere incentivati gli interventi i cui costi ammissibili, rappresentati dalle spese strettamente necessarie per l’intervento, determinino un contributo inferiore a 20.000,00 euro. In ogni caso l’intensità del contributo non potrà superare il 40% dei costi ammissibili (salve eventuali maggiorazioni del 10% per le piccole e medie imprese) e, in ogni caso, non potrà essere superiore ad un massimo di 400.000,00 euro per intervento proposto.
Con un successivo provvedimento della Regione Piemonte verranno adottate le misure necessarie per la gestione finanziaria dei contributi riconosciuti agli interventi dimostrativi valutati idonei.
“L’iniziativa della Giunta Regionale - afferma l’assessore Mino Taricco- a sostegno di interventi con carattere innovativo, su un tema particolarmente attuale come quello energetico, favorisce la realizzazione di progetti dimostrativi che possono trovare successiva diffusione sul territorio regionale. La Giunta ha destinato alla incentivazione dei detti progetti un milione di euro che verranno erogati sulla base di bandi, con una o più scadenze annuali, che saranno fissati con ulteriori provvedimenti regionali. Particolarmente rilevante per le imprese zootecniche appare la individuazione come interventi prioritari, anche ai fini della concessione ed erogazione di contributi, di quelli concernenti la produzione di energia elettrica e termica con biogas da attività zootecnica”.