Controlli sanitari in agricoltura addebitati alle aziende:

la Regione sospende i pagamenti e chiede chiarimenti al Ministero


Il Decreto Legislativo 194 del novembre 2008 ha previsto che il costo dei controlli sanitari obbligatori sulle attività di produzione primaria per la trasformazione dei prodotti agricoli, prima a carico del sistema sanitario pubblico, venga addebitato alle aziende. Il provvedimento ha creato allarme e sconcerto nel settore agricolo anche per l’onerosità delle tariffe applicate.
In attesa degli opportuni chiarimenti sull’applicazione delle tariffe e su una corretta interpretazione della norma, sollecitati ai Ministeri competenti dell’Economia e della Salute, la Regione Piemonte ha temporaneamente sospeso il pagamento delle tariffe.
La decisione è stata comunicata alle ASL in data 13 gennaio dall’Assessore alla tutela della Salute e Sanità Eleonora Artesio e divulgata con una lettera ai rappresentanti del mondo agricolo dall’Assessore all’Agricoltura Mino Taricco.

“ Il Decreto Legislativo 194 modifica la normativa sui controlli sanitari obbligatori – spiega l’Assessore Taricco – che interessano tutte le attività agricole primarie che producono per la trasformazione, dalle carni al latte, al vino, e così via . I costi dei controlli andrebbero addebitati alle stesse aziende, a partire peraltro da un’interpretazione della norma ancora poco chiara. Raccogliendo le sollecitazioni del mondo agricolo, abbiamo dunque richiesto specifici chiarimenti ai Ministeri interessati, nonché la riapertura urgente del tavolo di confronto tra Governo e Regioni. Nel frattempo l’Assessorato alla Sanità ha sospeso il pagamento delle tariffe.
Auspichiamo ovviamente che si arrivi a una soluzione del problema, che dia luogo a un’applicazione corretta ed equa della norma, evitando ulteriori disagi alle aziende agricole in un momento di già grave difficoltà per il comparto.”

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento