DA OGGI LA CULTURA AL CENTRO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO
Grazie al tenace lavoro del Ministro Bray, che ha saputo condurre in porto questo importante obiettivo, da oggi la cultura ritorna davvero ad essere al centro delle politiche di sviluppo del Paese, nel segno della concretezza e dell’ottimismo, anche a beneficio dell’offerta turistica e dell’occupazione giovanile”: così i parlamentari Pd nel salutare l’approvazione definitiva alla Camera del Decreto Valore Cultura.
Il via libera al Decreto segna un decisivo punto a favore di questioni di rilevanza strategica per il nostro patrimonio.
Si pensi al concreto rilancio del Progetto Pompei e alla creazione di una più organica soprintendenza, alla semplificazione delle procedure di donazione in favore della cultura, alla tanto auspicata razionalizzazione e trasparenza sui fondi per lo spettacolo, non più assegnati a pioggia sui diritti acquisiti, ma distribuiti in relazione alle attività svolte e rendicontate. E, ancora, al premio per le fondazioni lirico-sinfoniche virtuose, allo stralcio degli enti culturali vigilati dal Mibact e dei Teatri stabili in materia di spending review relativa a pubblicità e tourneè, all’aumento fino a 110 milioni del tax credit per il cinema e il comparto delle fiction e dell’audiovisivo, all’introduzione della semplice autocertificazione per i locali che organizzano musica dal vivo, alla riassegnazione di 1.3 milioni di euro per importantissime fondazioni culturali, agli incentivi del FUS per gli spettacoli circensi che non usano animali, fino all’aumento del fondo interventi urgenti che passa a 2,8 milioni di euro.
“Non possiamo non dirci fieramente orgogliosi della nuova rilevanza conferita dal Decreto Valore Cultura allo straordinario patrimonio artistico, paesaggistico e ambientale italiano. Con l’approvazione definitiva del Decreto, il Ministro ha raggiunto un obiettivo importante per la difesa e la promozione della cultura e del patrimonio artistico del Paese.
Ci sembra doveroso esprimergli tutta la nostra più viva gratitudine, incoraggiandolo a proseguire su questa strada, a beneficio di uno dei settori più decisivi per il futuro dell’Italia.
In allegato la sceda esplicativa della Camera dei Deputati
e le slides che aveva predisposto il Ministero.