DECRETO DROGA, VIA LIBERA DELLA CAMERA
Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge tossicodipendenze. Il testo è stato approvato con 280 sì, 146 no e due astenuti, e ora passa al Senato .
Il decreto su droga e farmaci punta ad armonizzare la disciplina delle sostanze stupefacenti e psicotrope anche a seguito della sentenza della Consulta sulla Fini-Giovanardi.
Oltre a rimodellare le tabelle, il decreto reintroduce istituti e norme (come i lavori di pubblica utilità o l’uso personale) travolti dalla incostituzionalità della Fini-Giovanardi.
Le principali novità sono sanzioni più basse per lo spaccio di lieve entità.
La cessione illecita di piccole dosi di stupefacenti sarà ora colpita con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da mille a 15mila euro. In pratica, la riduzione della pena evita la custodia cautelare in carcere; l’arresto sarà possibile solo in caso di flagranza.
Il reato non distingue tra droghe leggere e pesanti, spetterà al giudice graduare l’entità della pena in base alla qualità e quantità della sostanza spacciata e alle altre circostanze del caso concreto.
Il piccolo spacciatore potrà usufruire del nuovo istituto della messa alla prova.
Un passo avanti per prevenire e per affrontare nel merito i problemi al di la della demagogia e della strumentalizzazione.
In allegato una scheda del provvedimento