DECRETO LIQUIDITÀ, RISORSE PER PORTARE IL PRESENTE OLTRE LA CRISI
Venerdì 10 Aprile 2020
|
Documentazione
|
Economia
Il decreto 23/2020 "Liquidità" ha avuto il via libera lunedì 6 aprile dopo il Consiglio dei ministri ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'8 aprile 2020, dopo il "Cura" convertito al Senato in queste ore, ed in attesa del "decretone" di fine aprile, ha il compito di creare le condizioni per dare un straordinaria iniezione di liquidità a tutte le aziende comprese quelle del comparto agricolo.
Prevede garanzie sui prestiti alle imprese in questa emergenza economica attivando una liquidità immediata di 400 miliardi di euro (200 miliardi di prestiti garantiti dallo Stato fino al 90% per tutte le imprese, altri 200 miliardi di garanzie per l’export).
Le imprese con meno di 5 mila dipendenti e con fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro avranno titolo ad una garanzia pari al 90% dell’importo richiesto.
Le imprese con più di 5 mila dipendenti e fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro, ad una garanzia pari all’80%.
Le imprese con fatturato sopra i 5 miliardi il 70% dell’importo del finanziamento richiesto.
Prevede poi pagamenti da parte della P.A. più veloci, e sospensione dei termini per chi è in debito con il Fisco, e il rinvio di alcune scadenze fiscali, l'estensione delle norme di golden power e la proroga dei termini processuali.
Le garanzie statali sui prestiti bancari sono un capitolo centrale del decreto Liquidità, e sono attivate attraverso due canali di accesso:
- la società pubblica SACE (parte del polo CDP), soprattutto per le imprese più grandi,
- e il Fondo di garanzia per le Pmi (Mediocredito Centrale e ministero dello Sviluppo) che è più mirato a imprese fino a 499 dipendenti.
I prestiti garantiti con le nuove regole saranno operativi, appena ottenuta formalmente l’autorizzazione della UE, e completato l’aggiornamento di alcune procedure interne di banche e SACE e l’aggiornamento della piattaforma informatica del Fondo di garanzia.
Dovrebbe essere questione di pochi giorni.
In allegato il decreto,
la relazione illustrativa
e una sintetica e chiara guida