DECRETO P.A. : COMUNI E CONSORZI SOCIOASSISTENZIALI
Con l’approvazione definitiva alla Camera della Legge di conversione del DL 90 Pubblica Amministrazione sono stati alcuni importanti emendamenti :
- viene differito dal 30 giugno 2014 al 30 settembre 2014 il termine per l'esercizio obbligatorio in forma associata per i Comuni fino a 5000 abitanti (3000 se montani) di tre funzioni fondamentali ulteriori (rispetto alle prime tre per le quali l'obbligo è entrato in vigore il 1° gennaio 2013) (Art. 23 1-quinquies);
- vengono stabiliti nuovi termini per l'entrata in vigore della nuova disciplina - introdotta dall'art. 9, comma 4, del D.L. 66/2014, che ha modificato il comma 3-bis ell'art. 33 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 163/2006) - che prevede la centralizzazione delle procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture, per tutti i comuni non capoluogo di
al 1° gennaio 2015, quanto all'acquisizione di beni e servizi;
al 1° luglio 2015 quanto all'acquisizione di lavori; ( Articolo 23-ter )
- è introdotta, per l'elezione indiretta dei consigli provinciali, l'attribuzione del voto ponderato alle liste (e non ai singoli candidati, come attualmente previsto), con eventuale voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere. I seggi sono assegnati con sistema proporzionale, con il metodo d'Hondt, riprendendo la disciplina prevista per l'elezione dei consigli metropolitani; (Art. 23 lettere c-ter, c-quater e c-quinquies)
- viene viene esclusa l'applicabilità ai consorzi socio-assistenziali della disciplina della legge finanziaria 2008 (art. 2, comma 28, legge n. 244/2007) sull'obbligo per i comuni di aderire ad un'unica forma associativa tra quelle previste dal TUEL per la gestione dei servizi (Art. 23 lettera f-quater);
In allegato la sceda di sintesi ed il testo finale della Legge di conversione del Decreto 90