DECRETO SOSTEGNI-BIS: LE MISURE AGRICOLE
Mercoledì 26 Maggio 2021
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Documentazione
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Agricoltura
OLTRE ALLA MISURA GENERALISTA DEL FONDO PERDUTO ALL'ARTICOLO 1 E LA MISURA PER IL TURISMO ALL'ARTICOLO 7 (che riguarda anche l'agriturismo) sono importanti le MISURE AGRICOLE SETTORIALI, quali l'esonero contributivo, anticipi PAC, compensazione Iva zootecnia e aiuti ad agriturismo e vino, . . .
Un pacchetto sostanzioso quello agricolo all’interno del decreto sostegni-bis a partire dai contributi a fondo perduto per l'agroalimentare e all'esonero contributivo per le imprese agrituristiche e produttrici di vino e birra, agli attesi indennizzi per i braccianti agricoli, bonus per i pescatori e l'allargamento alle donne di tutte le età delle agevolazioni per l'avvio di nuove imprese finora riservate ai giovani agricoltori under 40.
In tutto un pacchetto di misure per circa 2 miliardi di euro, per sostenere e rilanciare il settore e l'occupazione di giovani e donne, a cui vanno aggiunti alcuni interventi di semplificazione amministrativa.
E poi stanziamenti per sostenere gli strumenti di gestione del rischio, gli indennizzi per le gelate, oltre ai sostegni al settore della pesca e ancora la possibilità del cumulo tra l'intervento del Fondo di garanzia PMI e altre garanzie tipiche del settore primario, come quella ipotecaria ed altre importanti misure attese da tempo.
Nel dettaglio di seguito le principali misure agricole del sostegni-bis:
- (art. 13 c.6) assegnati a ISMEA 80 milioni per il 2021 da utilizzare in base al fabbisogno finanziario richiesto dalla gestione delle garanzie. I 350 milioni assegnati ad ISMEA nel 2020 sono stati infatti totalmente utilizzati per l’erogazione di garanzie alle imprese agricole;
- (art13 c.7) ISMEA è inoltre autorizzata a concedere a favore delle imprese agricole, ai sensi dell’all’articolo 13, comma 2 del D.L. n. 193/2016 (L. n. 225/2016), rimuovendo il limite di 15.000 euro;
- (art. 68 c.1-2) riviste, come era già stato richiesto da emendamenti al Sostegni 1, le percentuali di compensazione Iva che si applicano alla cessione di capi bovini e suini che per entrambi salgono al 9,5% con un impegno di spesa di 27,5 milioni di euro;
- (art.68 c.4-8) assegnati 25 milioni per il 2021 al comparto bieticolo saccarifero finalizzati a interventi di aiuto per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero per far fronte alle situazioni di crisi provocate dall’emergenza Covid 19;
- (art. 68 c.13-14) al fine di garantire liquidità alle imprese agricole anche per il 2021 è consentito l’anticipo del 70% dei contributi della PAC, che tenuto conto della modifica del Quadro temporaneo slittato al 31 dicembre 2021, può compensare i relativi interessi con una sovvenzione diretta evitando così di intaccare il de minimis disponibili per l’azienda;
- (art 68 c.3) sempre con la finalità di garantire liquidità è autorizzata la cumulabilità della garanzia del Fondo centrale di garanzia (FCG) con altre garanzie per le operazioni di investimento immobiliare nel settore agricolo;
- (art. 68 c.9) le stesse agevolazioni riservate ai giovani da 18 a 40 anni, cioè mutui agevolati per gli investimenti a tasso zero e contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile, sono riconosciute alle imprenditrici senza però limiti di età;
- (art. 70) esonero contributivo per la contribuzione di febbraio 2021, per le filiere del settore agrituristico, vitivinicolo e della birra (coltivazione di uva, produzione di vini da tavola e V.Q.P.R.D. e di vino spumante e altri vini, produzione di birra, attività di alloggio e ristorazione connesse alle aziende agricole), per gli imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, con un impegno di spesa di 72,5 milioni di euro;
- (art 68 c.10-12) introdotto anche l’importante chiarimento normativo che avevo più volte cercato di inserire con emendamenti ai vari provvedimenti, in tema di agriturismo, chiarendo che i lavoratori addetti all’agriturismo vengono considerati lavoratori agricoli anche al fine di mantenere il rapporto di connessione tra attività agricola ed agrituristica;
- (art. 69) riconosciuta una indennità una tantum di 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato che hanno prestato attività lavorativa per almeno 50 giornate nel 2020 nonché un’indennità di 950 euro per il mese di maggio 2021 ai pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, con un impegno di oltre 450 milioni di euro;
- (art. 68 c.15) per favorire la competitività del settore agrumicolo con sostegni ai contratti e accordi di filiera per i quali sono disponibili 10 milioni;
- (art. 71) e poi incrementata di 105 milioni la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale del 2021 per garantire interventi per la ripresa a favore delle imprese danneggiate dalle avversità atmosferiche.
In allegato la scheda degli interventi,
E le slides del MIPAAF a commento della emanazione del decreto