DECRETO SOSTEGNI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Giovedì 25 Marzo 2021
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Documentazione
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Lavoro
Il Decreto Legge 41/2021 cosiddetto Decreto Sostegni ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto destinato a sostenere le attività economiche danneggiate dall'emergenza da Coronavirus
Il contributo sarà riconosciuto ai titolari di partita iva che esercitano attività d'impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, e sarà commisurato alla diminuzione verificatasi confrontando la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell' anno 2020 (anno dell'emergenza Covid-19) e la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019 (anno in cui sussistevano condizioni ordinarie)
Il contributo a fondo perduto potrà essere richiesto dai soggetti titolari di Partita Iva che svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, e che sono residenti o stabiliti in Italia, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del Decreto abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 Milioni di euro.
Inoltre, il contributo spetterà anche agli Enti non commerciali, compresi gli Enti del Terzo settore e gli Enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Non potranno presentare istanza per il riconoscimento del contributo i soggetti che abbiano cessato la partita Iva prima del 23 Marzo 2021 e i soggetti che hanno avviato l'attività dal 24 Marzo 2021.
Per il calcolo dell'ammontare del contributo spettante sono previste diverse percentuali determinate dalla fascia di ricavi 2019 del richiedente, da applicare alla differenza tra le due medie mensili 2019 e 2020:
- 60% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro
- 50% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400 mila euro
- 40% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione
- 30% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 1 milione di euro fino a 5 milioni
- 20% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni
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