DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI SPETTACOLO
Giovedì 19 Maggio 2022
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Provvedimenti
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Lavoro
Il disegno di legge, collegato alla manovra di bilancio, è una delega, un provvedimento da lungo atteso dai tanti lavoratori di questo settore, perché contiene la definizione di una nuova vera cornice normativa a tutela degli operatori dello spettacolo, ai quali potrà finalmente essere riconosciuto e garantito il giusto sostegno.
Con l’approvazione del disegno di legge delega sullo spettacolo, le migliaia di professionisti della lirica, della musica, del teatro, del cinema, della danza e di tutte le arti performative potranno contare su nuove garanzie grazie alla riforma del settore.
Il provvedimento infatti istituisce, l’indennità di discontinuità per gli operatori del mondo dello spettacolo, una sorta di reddito che punta a ‘coprire’ i lavoratori dello spettacolo nei momenti di inattività o durante i periodi di studio e formazione.
Tutte circostanze essenziali nelle professioni artistiche che, allo stato attuale, non consentono agli operatori del settore di percepire un reddito stabile o di versare i contributi previdenziali in maniera continuativa. Spetterà al Governo, una volta approvata la legge, definire l’importo e quali categorie avranno diritto ad accedervi.
Non a caso il testo prevede anche l’istituzione presso il Ministero della Cultura di un registro unico dei lavoratori che operano nel mondo dello spettacolo.
Sempre presso il Ministero verrà avviato un tavolo permanente programmatico tra ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ed ENIT finalizzato all’inserimento delle attività di spettacolo nei percorsi turistici in tutto il territorio e per monitorare la situazione del settore e favorire il dialogo tra i vari operatori.
Viene istituito, inoltre, il “Sistema nazionale a rete degli osservatori dello spettacolo”, con il fine di provvedere alla promozione e al coordinamento delle attività degli osservatori istituiti dalle regioni con finalità analoghe” e di “favorire l’integrazione di studi, ricerche e iniziative scientifiche in tema di promozione dello spettacolo”.
Si prevede inoltre che l’Inps attivi specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, al fine di agevolare l’accesso alle prestazioni e ai servizi telematici.
Adesso il testo passa alla Camera, e poi sarà la volta dei decreti attuativi che entro 12 mesi dall’entrata in vigore, il Governo dovrà predisporre.
Per maggiori approfondimenti:
il testo del provvedimento approvato