DISPOSIZIONI RELATIVE AI COMUNI DI MINORE DIMENSIONE DEMOGRAFICA
Presentato oggi in conferenza stampa presso la Camera dei deputati, il contenuto della Proposta di Legge riguardante disposizioni relative ai Comuni di minore dimensione demografica, alle loro gestioni associate, alle unioni di comuni ed alle fusioni.
Ho firmato insieme ad altri 40 deputati la Proposta che ha come primo firmatario il deputato Mauro Guerra, che ha lo scopo di sostenere la riforma del sistema delle autonomie locali, rafforzando il presidio istituzionale costituito dai piccoli Comuni, attraverso la promozione dei processi di unioni e dei processi volontari di fusione tra i comuni, per consentire un più adeguato esercizio di tutte le funzioni e servizi amministrativi, nell’interesse e per la salvaguardia dei diritti dei cittadini che vi risiedono, valorizzando al contempo le peculiarità dei presidi territoriali e superando i limiti della frammentazione amministrativa.
Il progetto di legge mira ad una riassetto strutturale delle forme di cooperazione della gestione amministrativa e dell’esercizio delle funzioni e servizi tra i comuni, reso ormai impellente dai nuovi assetti normativi e dalle mutate esigenze organizzative degli enti locali di minore dimensione demografica.
Tale riassetto è finalizzato a favorire lo sviluppo delle attività economiche, sociali, ambientali e culturali ed a tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale e storico-culturale custodito nei piccoli comuni.
Migliaia di amministratori di piccoli Comuni sono impegnati in un difficile e complesso percorso di riforma previsto dalle norme e contemporaneamente decine di Comuni hanno avviato anche processi volontari di fusione che sono sottoposti al voto delle popolazioni interessate.
E' una fase straordinaria che, con le gestioni associate e le fusioni volontarie, può modificare profondamente il sistema delle autonomie locali, e deve essere uno strumento per rafforzare e semplificare il sistema e non per indebolirlo o complicarne l’azione .
Occorrono con urgenza norme che accompagnino, rendano più agevoli e sostengano questi processi e norme che ne correggano le storture negli anni introdotte.
Questo progetto di legge è una proposta sicuramente migliorabile e affinabile ma va in questa direzione e si inserirà con i suoi contenuti nella discussione ed approvazione del disegno di legge del Ministro Del Rio che ha attualmente avviato il suo esame alla Camera.
E’ necessario che la naturale fragilità ed i limiti strutturali dei piccoli comuni non si trasformino in minore garanzia di diritti e minore qualità dei servizi per i 12 milioni di abitanti di questi territori ed è necessario farlo valorizzandone e slvaguardandone le peculiarità.