DOMANDIAMO ALLA REGIONE DI SOSTENERE L’AEROPORTO DI CUNEO-LEVALDIGI
Lettera dei parlamentari Pd Mino Taricco, Chiara Gribaudo e Patrizia Manassero al presidente Cota
I deputati Mino Taricco e Chiara Gribaudo e la senatrice Patrizia Manassero, esponenti del Partito Democratico, hanno indirizzato una lettera al presidente della Regione Piemonte Roberto Cota nella giornata di mercoledì 18 dicembre.
Nella lettera, i parlamentari del Pd domandano al presidente Cota di schierarsi, con una presa diposizione chiara e forte nei confronti del governo, a favore del rilascio della concessione per la gestione ventennale dell’aeroporto di Cuneo-Levaldigi. La concessione, richiesta da tempo dalla Geac, società che attualmente gestisce il medesimo aeroporto, è infatti non solo di competenza dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ma anche dei ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e dell’Economia e delle finanze.
Si esprimono sul tema Mino Taricco, Chiara Gribaudo e Patrizia Manassero: “L’aeroporto di Cuneo-Levaldigi rappresenta una risorsa non soltanto per la provincia di Cuneo ma anche per l’intero Piemonte: durante il primo trimestre del 2013 questo scalo è cresciuto dell’11,8%, a fronte di una flessione nazionale del 4%. Con questa lettera abbiamo voluto invitare il presidente Cota e la Regione a schierarsi a sostegno di un fondamentale intervento in favore di una infrastruttura centrale per il nostro territorio, sollecitandone la realizzazione da parte del governo.
Negli anni, purtroppo, l’eccesso di prudenza e la contraddittorietà delle posizioni sostenute ed espresse dai vari enti interessati e coinvolti hanno già causato gravi ritardi infrastrutturali: noi crediamo invece che in questo frangente servano posizioni forti e chiare, per non sprecare ulteriori occasioni storiche. Sulla questione è dunque necessario manifestare una precisa comunione di intenti di tutte le istituzioni locali: solo così sarà infatti possibile sollecitare i ministeri competenti a sbloccare una situazione ormai ferma da troppo tempo.”
Il tema della concessione tiene ormai banco da molto tempo, e la richiesta della Geac ha avuto un percorso lungo e difficile: una soluzione positiva di questo problema consentirebbe tuttavia l’ingresso in scena di un grande gruppo straniero con interessi nel settore, che da mesi manifesta un interesse per l’aeroporto e la volontà di acquistare la maggioranza del capitale, a patto però che venga appunto predisposta una gestione della struttura almeno ventennale.