DOPO 5 ANNI DI BUONGOVERNO, TORNA LA QUESTIONE MORALE

ARRESTI IN SANITA’: “L’ASSESSORE FACCIA UN PASSO INDIETRO”.
A un anno dall’insediamento del centrodestra in Regione riesplode la
questione morale nella sanità piemontese. Dopo 5 anni di buongoverno del
centrosinistra, con una sanità rimasta lontana dalle cronache giudiziarie, si
torna a quel clima che il Piemonte aveva conosciuto con lo scandalo Odasso,
sotto la Giunta Ghigo.
Naturalmente toccherà alla magistratura accertare le responsabilità penali.
Ma sette arresti tra nomi importanti della sanità piemontese, tra cui il
principale collaboratore dell’assessore regionale alla sanità e un commissario
straordinario di recente nomina, rappresentano un fatto politico di enorme
rilievo.
Anche per questo chiediamo che l’assessore alla sanità, raggiunto da un
avviso di garanzia, faccia un passo indietro. Abbiamo avanzato al presidente
del Consiglio regionale una richiesta ufficiale di una comunicazione del
presidente Cota, martedì prossimo in aula.
Questo nuovo scandalo é ancora più insopportabile perché arriva in una
sanità piemontese colpita da tagli dei servizi e delle prestazioni. Subito
abbiamo denunciato il fatto che il centrodestra, nonostante le nostre
richieste, non ha mai voluto discutere pubblicamente e con trasparenza della
sanità regionale.
Mino Taricco


  Leggi Anche...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento