E' NECESSARIO RIDARE VOCE AI CITTADINI

La Senatrice Anna Finocchiaro, capogruppo PD al Senato e l’Onorevole Dario Franceschini capogruppo alla Camera hanno definito le preferenze per la scelta dei parlamentari un metodo inquinato e pericoloso. Non credo vi sia più alcuno tra coloro che hanno a cuore le Istituzioni che non sia fermamente convinto che il Porcellum vada cambiato, e questa, credo debba essere chiaro a tutti , dovrà essere la prima necessità ad essere perseguita. Il PD ha messo in campo una sua proposta di riforma elettorale, ma qualora si riscontrasse l’impossibilità che questa possa essere approvata, essendo assolutamente necessario ridare agli elettori la possibilità di scegliere i loro rappresentanti, la cosa peggiore non sarebbe il ritorno alle preferenze, ma il mantenimento del sistema attuale o l’approdo a soluzioni farneticanti e pasticciate quali il Provincellum oppure il ricorso a quote di liste bloccate . E’ singolare che il sistema elettorale che è usato per le Elezioni Europee , per le Elezioni Regionali e per le Elezioni Comunali e che lì ha garantito libertà di scelta ai cittadini e funzionamento delle Istituzioni , tanto stia spaventando e scandalizzando i Parlamentari del Partito Democratico. Non vorrei che , ciò che qualcuno, velenosamente , va dicendo da qualche giorno , e cioè che in realtà questo atteggiamento sarebbe originato dalla paura di molti parlamentari di non essere rieletti con questo sistema , fosse realmente alla base di simili atteggiamenti . Tra le tante motivazioni del discredito del Parlamento presso i cittadini , credo sia evidente a tutti , che vi sia anche la modalità con cui si sono cooptati , da parte dei dirigenti nazionali , gli attuali inquilini del Parlamento , perché è evidente che non sono stati i cittadini a sceglierli . E ora i cittadini vogliono tornare protagonisti anche al momento del voto. Rimane la sensazione che questo ostracismo e questo terrore per lo strumento delle preferenze , in questo momento , sia quanto meno sospetto . Se non vogliamo che il Parlamento si separi definitivamente dai cittadini bisognerà , almeno in questa occasione, ascoltarli. Mino Taricco

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento