E' TEMPO DI REINVESTIRE IN OPERE PUBBLICHE
Sabato 28 Novembre 2015
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Idee
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Infrastrutture
Il superamento del Patto di stabilità può aprire una nuova stagione per le infrastrutture, facendo tornare possibili gli investimenti in opere pubbliche e garantendo il massimo beneficio per i cittadini e al tempo stesso per le imprese del territorio. Per questo, giustamente, Confindustria e Ance Cuneo hanno invitato le amministrazioni comunali della Granda ad aumentare la loro capacità di spesa al fine di rilanciare gli investimenti in opere pubbliche. Vanno infatti colti i vantaggi derivanti dal superamento delle attuali regole del Patto di stabilità interno, sostituite nella Legge di Stabilità 2016 (in questo momento all’esame del Parlamento) dal saldo finale di competenza potenziata non negativo.
Negli ultimi anni, il Patto di stabilità interno ha limitato la capacità di investimento degli enti locali, determinando una progressiva riduzione della spesa in conto capitale delle amministrazioni del territorio. Ora, la soppressione del Patto di stabilità ed il passaggio al cosiddetto “pareggio di bilancio”, hanno creato le premesse per aprire una nuova stagione per le infrastrutture in provincia di Cuneo, come anche nel resto d’Italia. Il precedente meccanismo contabile era altamente inefficiente e ha sovente impedito agli enti locali di investire sul territorio. A partire dal 2016, inoltre, le nuove regole di finanza pubblica permetteranno di liberare i pagamenti pregressi alle imprese, per i quali la pubblica amministrazione disponga di risorse in cassa, superando un problema che ha creato enormi difficoltà alle imprese.
Per consentire una ripresa delle politiche locali di investimento, occorre però cogliere al più presto i benefici delle nuove regole di finanza pubblica che entreranno in vigore il 1° gennaio 2016. Infatti, il vantaggio di partenza derivante dal superamento del Patto di stabilità interno, sarà più accentuato se l’ente pubblico sarà in grado di ampliare gli impegni di spesa per investimenti entro fine novembre. Da qui il suggerimento di Confindustria e Ance Cuneo alle amministrazioni comunali di valutare la possibilità di impegnare, entro il 30 novembre 2015, ulteriori risorse per investimenti a valere sugli avanzi di amministrazione e/o di contrarre nuovo debito, fermo restando i limiti disposti dalle vigenti norme sull’indebitamento.