FERROVIE TURISTICHE
Venerdì 4 Agosto 2017
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Provvedimenti
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Mobilità
Con il voto al Senato in seconda lettura senza modifiche dal 2 agosto è legge il DDL “Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, di cui ero tra i firmatari, dando vita a 18 "ferrovie turistiche".
Le ferrovie turistiche sono tratte ferroviarie in disuso o che guardano già alla dismissione ma installate in aree di pregio naturalistico e/o archeologico, che da oggi iniziano il proprio iter verso il raggiungimento di una nuova identità e tra queste la Ceva-Ormea, una tra le linee storicamente più famose e paesaggisticamente più belle della provincia Granda.
Il DDL che ha come obiettivo la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, promuove una progettualità “sostenibile” dal sia dal punto di vista turistico che economico, semplifica il quadro normativo sulla sicurezza, sulla gestione e prevede che le opere di riqualificazione riguardino le linee stesse, le stazioni su di essa presenti e le opere di interesse storico e archeologico eventualmente esistenti, così come i rotabili storici (ovvero mezzi ferroviari a motore o trainati non più utilizzati a fini commerciali e per i quali siano passati almeno 25 o 50 anni dalla messa in servizio del primo modello) e i rotabili turistici (mezzi ferroviari già utilizzati a solo scopo turistico).
Proprietari e concessionari dovranno, per legge, occuparsi delle infrastrutture, della manutenzione, della funzionalità e della sicurezza, mentre i servizi turistici e le attività commerciali connesse potranno essere gestite da soggetti pubblico o privati.
In allegato il testo della norma e una scheda sulla stessa