FESTA DELLA REPUBBLICA

Il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica Italiana. 
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’Italia volta pagina. 
Il referendum istituzionale, indetto per stabilire la forma dello Stato, vede la vittoria dei repubblicani con il 54, 3% dei voti contro il 47,7% dei monarchici. I risultati ufficiali di quel voto furono annunciati il 18 giugno 1946: 12.718.641 di italiani avevano votato a favore della repubblica, 10.718.502 a favore della monarchia e 1.498.136 avevano votato scheda bianca o nulla. In seguito a questi risultati, il 18 giugno 1946, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana. 
Per la prima volta nella storia italiana fu a suffragio universale, con il voto alle donne,
Nel nord Italia la repubblica vinse in quasi tutti i centri urbani principali, mentre al sud il voto fu quasi ovunque prevalente per la monarchia (a Napoli 900 mila voti per la monarchia contro neppure 250 mila per la repubblica; a Palermo quasi 600 mila contro 380 mila); a Roma i voti per la monarchia furono più di quelli per la repubblica, di poco (circa 30 mila schede).
La Festa della Repubblica venne celebrata ufficialmente per la prima volta nel 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1976.
Nel 1976, la tradizionale parata militare fu annullata a causa del grave terremoto che il 6 maggio in  Friuli Venezia Giulia aveva provocato quasi 1000 morti.
Dal 1977 a causa della crisi economica si stabilì che venisse celebrata ogni anno la prima domenica di giugno. 
La data del 2 giugno fu poi ristabilita, insieme alle celebrazioni, dal secondo governo Amato con una legge del novembre 2000.

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