Si concluderà la settimana prossima la raccolta di firme per la presentazione del Referendum per l’abrogazione della Legge elettorale attuale (il cosiddetto “Porcellum”, dal termine “porcata” con cui definì la Legge il suo stesso estensore l’On. Calderoli).
Sono da sempre convinto della necessità di superare l’attuale Legge che non permette agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, e credo che questa Legge sia anche una delle cause del decadimento della dignità di un Parlamento che non risponde più ai cittadini elettori ma solamente alle segreterie dei partiti.

Ho firmato a sostegno di questo referendum e mi permetto di suggerire a tutti di fare altrettanto. La nuova Legge dovrà essere scritta dal Parlamento, ho firmato perché sono ormai convinto che senza una forte spinta popolare il Parlamento non avrà la forza da solo di riformarsi.
Sono convinto che la nuova Legge dovrà essere scritta dal Parlamento, perché il semplice ritorno al “Mattarellum”, cioè ai Collegi uninominali con una quota del 25% di proporzionale, non risolve da solo i problemi attuali.
Il rischio che si correrebbe sarebbe, come diceva Tomasi di Lampedusa, “che tutto cambi perché tutto possa rimanere com’era” permettendo alle segreterie di partito la candidatura nei Collegi migliori dei “soliti noti, da tutelare” e permettendo doppie candidature, sia nei Collegi uninominali che nelle Liste proporzionali, delle nomenclature di partito.
La nuova Legge dovrà prevedere invece che nel proporzionale siano eletti i candidati dei vari partiti non eletti nei Collegi uninominali, ma con i migliori risultati, e che i candidati di tutti i partiti siano scelti in ogni Collegio con Primarie stabilite per Legge, se ciò non sarà possibile credo sarebbe necessario inserire nella Legge attuale le preferenze, rivedendo la dimensione dei collegi elettorali.
Credo che della nuova Legge si potrà discutere, oggi è necessario ribadire in modo forte che l’attuale va superata e cambiata.
Firmiamo per l’abolizione del Porcellum.