GIORNATA MONDIALE AUTISMO
Sabato 2 Aprile 2016
|
Appuntamenti
|
Salute
Il 2 aprile torna la nona Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, una patologia che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni e che, in base ai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità e che colpisce nel mondo almeno 1 bambino su 160.
In Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, oggi si stima che ci sia una evidenza di circa quattro su mille bambini e che il disturbo colpisca, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più delle femmine. Intanto, la ricerca va avanti e scopre nuove “chiavi di accesso” per la comprensione di questa malattia. E in tema di ricerca, il network italiano per il riconoscimento precoce dell’autismo, il NIDA, dell’Istituto Superiore di Sanità ha appena ricevuto due milioni di euro, stanziati dal Ministero della Salute per finanziare nel prossimo triennio la ricerca, la diagnosi precoce e l’assistenza. Inoltre, il Ministero della Salute ha annunciato che nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) «sono inserite anche le sindromi autistiche, con dei fondi finalizzati pari a 50 milioni di euro».
In molte città italiane e del mondo, leggiamo nella nota, verranno illuminati di blu, colore scelto dall'ONU per l'autismo, i più importanti monumenti.
Si invita a visitare il sito www.fondazione-autismo.it per conoscere le manifestazioni programmate nelle varie città italiane e si comunica che la RAI dedicherà ampio spazio a tema
Il MIUR per l'occasione si farà promotore di iniziative quali l'istituzione di sportelli per l'autismo e un concorso per gli studenti; contemporaneamente, verranno attivati 14 master universitari aventi per oggetto proprio l'autismo; in collaborazione con la Fondazione per l'autismo, inoltre, il Ministero coordinerà una serie di apposite iniziative da svolgersi nelle settimane che vanno dal 29 marzo all'8 aprile; infine, si propone alle scuole di ospitare le associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari, e associazioni scientifiche di settore, al fine di sensibilizzare sul tema le Istituzioni scolastiche.
Altri siti per informazioni