GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO
Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo, voluta dall’ONU nel 2007, per sensibilizzare e richiamare l'attenzione di tutti sui diritti delle persone con un disturbo dello spettro autistico.
Le persone colpite sono circa 1 persona su 100, con i maschi colpiti 3-4 volte più delle femmine: in Italia riguarda una famiglia su 500mila e un bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni, e colpisce in particolare le capacità di comunicazione e di interazione sociale, accompagnandosi a diversi comportamenti atipici, che sono ripetitivi e stereotipati. Ciò condiziona fortemente lo sviluppo del bambino sul versante psicologico e della relazione con gli altri e impatta in modo significativo sulla vita delle famiglie.
Per affrontare le problematiche cliniche e riabilitative, supportare le famiglie e favorire processi di inclusione sociale, nel 2015 è stata promulgata la Legge n. 134 Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie, legge che negli ultimi anni è stata finanziata attraverso fondi dedicati del Ministero della Salute, gestiti dall’Istituto Superiore di Sanità e destinati in buona parte alle Regioni.
Nonostante questi interventi, anche economici, ancora oggi sono presenti in buona parte del territorio regionale e nazionale, notevoli criticità nel garantire i diritti assistenziali e di inclusione delle persone con autismo e non viene garantito soprattutto quanto previsto dall’articolo 60 (Persone con disturbi dello spettro autistico) del DPCM del 2017, Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
Per questo un investimento di consapevolezza generale è necessario, perché persone, famiglie e comunità stimolino con maggiore forza le regioni ed il servizio sanitario ad una sempre maggiore attenzione alla traduzione nel concreto di azioni finalizzate alla inclusione ed a risposte di qualità su tutto il territorio regionale e nazionale.