GIORNO DELLA MEMORIA
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
Questo è il testo integrale della legge del 20 luglio 2000 in cui viene istituito il Giorno della Memoria.
Una giornata, una ricorrenza, per fare memoria, per non dimenticare, ma soprattutto per riflettere.
Perchè in ogni giorno ci giunga forte il richiamo, nel nostro essere e nel nostro agire, a diffondere la consapevolezza di qual'è la posta in gioco.
Il rispetto e la promozione dei diritti di ogni persona non sono, quando lo sono, conquistati una volta per tutte, sono all'interno di un percorso che ci riguarda tutti , e che è stato gia pagato più volte ad un prezzo altissimo. Per questo questa giornata è per ciascuno di noi . . .. . .. . .. . .. . .. . .
Mino Taricco
Per un maggior approfondimento il portale degli Istituti per la storia della resistenza con molti materiali e documenti . . .. . .. . .. . .. . .. . .. . ..