IL DIVORZIO BREVE
L'Assemblea della Camera dei deputati ha definitivamente approvato, il 22 aprile 2015, la proposta di legge C. 831 e abb.-B, relativa alla disciplina dello scioglimento del matrimonio.
Il testo interviene sulla legge n. 898 del 1970, in modo da:
- anticipare il momento della possibile proposizione della domanda di divorzio;
- anticipare anche il momento dell'effettivo scioglimento della comunione dei beni tra i coniugi;
- stabilire una disciplina transitoria.
Già approvato dalla Camera il 29 maggio 2014 e modificato dal Senato il 18 marzo 2015, il provvedimento – che è composto da tre articoli - è stato nuovamente esaminato dalla Camera.
Sull'accelerazione del procedimento di separazione e divorzio sono già state adottate nel 2014 alcune misure acceleratorie: la negoziazione assistita e gli accordi di separazione e divorzio davanti al sindaco
Non sono sicuramente un esperto in questo campo ma posso affermare che non è una norma incentivo, come qualcuno ha affermato, per rompere il matrimonio, sarebbe offensivo verso tutte le persone e le coppie che con grande sofferenza attraversano la strada di una separazione, quanto piuttosto di una semplificazione di quel percorso che tra la separazione e il divorzio impedisce a molte coppie separate che hanno avviato altre relazioni di formare nuove famiglie. Credo sia una norma di civiltà che riduce gli oneri finanziari e burocratici a carico delle coppie che affrontano separazione e divorzio e presta attenzione ai figli, dando a loro e ai loro genitori certezza e serenità.
Mi pare nella sua formulazione una norma equilibrata che segna un passo avanti sul terreno dei diritti civili, scegliendo tra ideologia e realtà di scendere sul terreno della concretezza ed in quel contesto cercare di dare risposte.