IL MIT CONFERMA LE IPOTESI DI SOLUZIONE PER IL LOTTO AUTOSTRADALE CN-AT
Giovedì 19 Gennaio 2017
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Provincia - Regione
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Infrastrutture
Oggi in Aula il Ministro Graziano Del Rio ha confermato ciò che in vari colloqui con il Ministero e con la Regione Piemonte era già emerso, vale a dire che per il completamento del lotto 2.6 dell’autostrada Cuneo-Asti vi sono allo stato attuale tre soluzioni di cui il Ministero sta valutando la percorribilità.
La soluzione originale con due tunnel, uno per senso di marcia, con una fine lavori prevista entro il 2021, che richiederebbe un ulteriore stanziamento di quasi 700 milioni di euro, quindi di complessa realizzabilità.
Un’ulteriore ipotesi che prevede un progetto parziale rispetto a quello attuale, quindi con l’iniziale realizzazione di un solo tunnel, sempre con fine lavori entro il 2021, che avrebbe comunque un ulteriore costo di oltre 530 milioni di euro.
Una soluzione senza tunnel, in superficiale esterna, che ridurrebbe i costi circa 300 milioni di euro e avrebbe una fine lavori entro il 2020.
Per tutte e tre le soluzioni parrebbero esserci valutazioni ambientali positive.
Il Ministro ha sottolineato lo sforzo in atto, in un’ottica di integrazione e sostenibilità complessiva, di riunificazione di concessione e quindi di concessionari delle prossime gare in programma per il sistema autostradale piemontese.
Insieme a Chiara Gribaudo, riteniamo sia da sostenere lo sforzo del Ministro e del Ministero di dare soluzione in tempi brevi a questo inaccettabile assetto della viabilità del basso Piemonte, in particolare della provincia di Cuneo, per porre un punto definitivo ad una questione aperta da trent’anni. Qualunque soluzione dovrà essere individuata in accordo con gli Enti Locali, inoltre ogni ipotesi, pur cercando di accelerare i tempi e diminuire i costi (riducendo tra l’altro anche l’eventuale aumento dei pedaggi), dovrebbe vedere da subito fissati i tempi di realizzazione dell’opera e al tempo stesso vedere garantite le opere di compensazione a suo tempo previste.
La necessità di condivisione con il territorio, che già avevamo richiesto da tempo, dovrà portare ad un incontro sul territorio con gli Enti Locali in tempi brevi, perché, pur comprendendo la situazione venutasi a creare a seguito degli eventi sismici e delle urgenze internazionali, riteniamo che la cosa a questo punto sia veramente urgente. Nelle prossime settimane ci faremo promotori, in accordo con Presidenza ed Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte, della definizione con il Ministero di tempi e modalità di questo incontro con gli Enti Locali e con il territorio.