IL NOSTRO IMPEGNO NEL COLLEGATO ALLA FINANZIARIA.
UNA DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE PD
MINO TARICCO
Dal voto con cui la maggioranza ha approvato il collegato alla finanziaria esce una
legge molto diversa dalla prima stesura con cui il centrodestra era giunto nell’aula
del Consiglio regionale.
Il gruppo PD ha svolto una forte azione emendativa e migliorativa , tesa non a impedire l’approvazione del provvedimento, ma a modificarne profondamente i contenuti. Una azione che ha messo in rilievo la fragilità di una maggioranza incapace di trovare un filo unitario ai diversi temi e che ha ottenuto importanti risultati su questioni centrali del collegato, modificandone radicalmente ragioni e contenuti.
In particolare abbiamo sventato il tentativo della maggioranza di modificare
radicalmente a colpi di emendamenti la legge sulla caccia in vigore attualmente. Un tentativo portato avanti quando in Commissione sono in discussione le diverse proposte di legge finora presentate. Abbiamo sostenuto con forza che non è il collegato lo spazio giuridico e lo strumento con cui riscrivere la legge. Alla fine sulla caccia sono passati solo alcune
misure sull’emergenza procurata dai danni creati dalle specie selvatiche
contro le colture agricole, cose o persone.
Abbiamo anche evitato che nel collegato venisse smontato il sistema dei servizi
socioassistenziali attraverso l’abolizione del fondo unico regionale e del meccanismo
che ne garantisce il finanziamento su livelli almeno pari all’esercizio precedente.
Il tentativo di far saltare il fondo unico è stato sventato, e con esso la volontà di
limitare gli interventi assistenziali a favore delle fasce di popolazione più
svantaggiate.
Siamo riusciti anche ad evitare il proliferare di società partecipate, talvolta
doppioni, che, attraverso il salvataggio di Sviluppo Turismo Piemonte e il
mantenimento dell’Istituto Marketing Agroalimentare, la maggioranza intendeva
confermare. La nostra ferma opposizione ha portato alla decisione e lla modifica della Legge che porterà all’accorpamento entro breve tempo delle due società.
Anche per quanto riguarda il Corecom, la nostra azione ha portato a impedire la
possibilità di doppio mandato per i membri, alla loro drastica riduzione e a quella
dei loro compensi. Un calo pesante dei costi dell’organo che libererà risorse per
la sua attività istituzionale .
Infine è stato anche impedito il tentativo di allargare senza più regole , l’utilizzo di mezzi motorizzati sui sentieri sterrati, montani e collinari. Un’attenzione all’ambiente e a chi ama veramente il territorio che ha caratterizzato la nostra azione in questo collegato e negli altri provvedimenti che abbiamo assunto e che assumeremo.