IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI ALLA CAMERA: MILLE GIORNI PER CAMBIARE L’ITALIA


Martedì 16 settembre è stato il giorno dell’informativa urgente che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi


ha rivolto al Parlamento  sul programma dei mille giorni: un discorso articolato quello alla Camera, durante il quale il Presidente ha voluto sottolineare il percorso che il Governo, di concerto con il Parlamento, è determinato a portare avanti nei prossimi mesi, per condurre a termine le riforme strutturali avviate nei settori quali lavoro, fisco, pubblica amministrazione, giustizia, legge elettorale, scuola e diritti civili.


Come premessa all’intero discorso, Renzi ha voluto chiarire che  i 1000 giorni non rappresentano un tentativo di “perdere tempo” ma, al contrario, una possibilità di recuperare il tempo perduto dal nostro Paese negli ultimi venti anni, presentandosi come uno strumento necessario ed adeguato,  per dare efficacia e respiro all’azione politica, con l’obiettivo finale di rimettere l’Italia sulla strada del percorso riformatore.


Sono stati molti i temi che Renzi ha voluto toccare durante questa informativa, partendo, tuttavia, dallo scenario aperto dalla Riforma Costituzionale, approvata dal Senato prima della pausa estiva e che verrà discussa nel prossimo periodo alla Camera: nel fare questo, il Presidente del Consiglio ha voluto sottolineare come il superamento del bicameralismo perfetto e le modifiche al Titolo V della Costituzione, temi contenuti nella Riforma stessa, rappresentino il cuore di un grande lavoro di ammodernamento che parte dalle stesse Istituzioni.


Renzi è poi successivamente entrato nei dettagli di alcuni temi che saranno al centro del programma dei mille giorni: in primo luogo, la legge elettorale, che avrà come obiettivo quello di introdurre un premio di maggioranza in grado di assicurare certezza nell’esito elettorale, garantendo in caso di vittoria, la possibilità di affrontare la legislatura con gli strumenti per governare e di essere responsabile dei successi e dei fallimenti con le proprie scelte, ed essendo con chiarezza chiamati a rispondere degli stessi.


In secondo luogo, il fisco, su cui si è iniziato a lavorare con la riduzione della spesa pubblica, il bonus degli 80 euro, per ridare potere d’acquisto a tante famiglie, e l’abbassamento dell’Irap del 10% per le imprese.


Un percorso che, nelle parole di Renzi, dovrà procedere nel 2015, con ulteriori passi nella direzione della  riduzione del costo del lavoro e della semplificazione fiscale.


Le parole del Presidente del Consiglio si sono poi soffermate sul tema della giustizia, ribadendo la necessità di un sostanziale snellimento dei tempi della giustizia civile, ad oggi ancora troppo lenta rispetto agli standard europei,  che vedono la durata media dei processi civili inferiore ad un anno.


Sul tema giustizia ha ribadito con forza la necessità di una  piena indipendenza della magistratura, elemento necessario al buon funzionamento della stessa,  della libertà dei cittadini e della giustizia reale.


Importante, anche, il tema della Pubblica Amministrazione e del processo di digitalizzazione che dovrà essere condotto nei prossimi anni: un processo fondamentale per trasformare e semplificare il sistema delle PA e dare al nostro Paese l’efficienza necessaria per le sfide di questa stagione.


Infine, il discorso del Presidente del Consiglio si è voluto soffermare sull’importanza, nei prossimi 1000 giorni, del tema del lavoro, ed i temi in qualche misura connessi, dagli ammortizzatori sociali, alla politica industriale del Paese,  la riforma stessa del diritto del lavoro, e poi  le questioni dei diritti civili, della riforma della Rai e del recupero di centralità della scuola.


Renzi ha poi voluto concludere definendo il programma dei mille giorni come il tentativo di sostenere la speranza, e ha ribadito l’intenzione del Governo di garantire il massimo impegno su tutti questi temi,  raccogliendo la richiesta delle italiane e degli italiani. Un lavoro concreto per rispondere alle necessità del Paese.


Un compito importante, a cui il Governo ed il Parlamento sono chiamati e a cui risponderanno con il massimo impegno.


 


Di seguito alcuni approfondimenti:


 


http://www.europaquotidiano.it/2014/09/17/quale-svolta-e-il-renzi-originario/


 


http://www.europaquotidiano.it/2014/09/17/i-mille-giorni-di-renzi-tra-lavoro-e-giustizia/


 


http://www.europaquotidiano.it/2014/09/17/giustizia-adesso-la-politica-puo-riprendersi-autonomia/


 


ed il video integrale :


http://www.europaquotidiano.it/2014/09/16/renzi-presenta-i-mille-giorni-alla-camera-video-integrale/


 


 

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