IMU
Il Senato ha approvato la conversione in Legge del decreto IMU sui terreni agricoli.
Il testo nel suo passaggio a Palazzo madama ha subito alcune modifiche importanti che hanno corretto molti dei difetti che erano contenuti nel decreto ministeriale del 28 novembre 2014.
In particolare, da 1.498 comuni totalmente esentati siamo passati a 3.456. Inoltre, saranno 655 i parzialmente esentati e, ancora, per oltre 1.600 comuni di "collina svantaggiata" gli agricoltori e gli imprenditori agricoli godranno di una detrazione standard di duecento euro.
Inoltre sono previsti i rimborsi o la compensazione dovuta ai contribuenti che hanno versato un'IMU maggiore del previsto o una tassa non dovuta per ottenerlo però bisognerà fare formale richiesta secondo le regole ordinarie e informandosi presso gli sportelli degli uffici tributi comunali.
Il pagamento dell'IMU sui terreni agricoli sarà rinviata al 31 marzo senza il rischio di incorrere in alcuna sanzione o provvedimento da parte delle istituzioni contabili ed inoltre è
ammessa anche l'esenzione dei terreni agro silvo-pastrorali a proprietà indivisa.
Rimane a mio giudizio aperta la questione della equità tra territori, tra diversi comuni nei medesimi territori, e tra territori diversi nello stesso comune.
Perché la norma sia equa bisognerà che si ritorni alla Circolare del ’93 , modificandone i limiti accumulati nel tempo o a una classificazione similare e poi alla revisione degli estimi che in molti casi sono superati da decenni.
Speriamo vi siano i margini per un miglioramento nel passaggio alla Camera o in un prossimo provvedimento.