INCONTRO A ROMA DEI SINDACI CON IL SOTTOSEGRETARIO AGLI AFFARI REGIONALI BRESSA
Mercoledì 10 Giugno 2015
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Oggi a Roma Sindaci e rappresentanti delle sette città più grandi del nostro territorio (erano presenti il sindaco di Fossano Davide Sordella, il sindaco di Savigliano Claudio Cussa accompagnato dall’Ass.re Marvo Paonne, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il sindaco di Alba Maurizio Marello, l’assessore Mariangela Schellin di Mondovì, il Sindaco di Cuneo e Presidente della Provincia Federico Borgna e Loris Emanuel Presidente della Unione comuni montani della Valle Stura) hanno incontrato, presso il Ministero degli affari regionali, il Sottosegretario Bressa per rappresentare, tramite suo, al Governo la situazione difficile che i comuni stanno attraversando. I sindaci sono stati accompagnati dai deputati Chiara Gribaudo e Mino Taricco, insieme alla Senatrice Patrizia Manassero.
I Sindaci hanno delineato la situazione che si sta generando nelle comunità locali e sui territori con la riduzione dei trasferimenti e la mancanza di certezze. Il dato che è emerso con forza è che le regole ed i criteri con cui sono stati calcolati i trasferimenti e le riduzioni degli stessi, sono sicuramente da rivedere in un’ottica di equità e di riconoscimento del merito, infatti l’aver calcolato solo al 20% le “risorse standard” (fabbisogno standard ovvero spesa storica efficentata) e invece all’80% le “risorse storiche” (tagli lineari) ha creato una situazione nella quale i comuni virtuosi e più efficienti sono quelli più penalizzati.
«Diventa difficile in questa situazione – afferma il deputato Pd Taricco -, soprattutto per i comuni che negli anni passati hanno maggiormente razionalizzato la spesa, garantire i servizi ai cittadini e fare una seria programmazione, anche alla luce delle incertezze sul futuro sia in termini di normative che di risorse».
Il Sottosegretario ha garantito che massima è l’attenzione sui temi a lui sottoposti dagli amministratori e ha confermato che questi stessi temi sono in qualche misura il cuore delle misure in discussione nei prossimi mesi da Governo e Parlamento.
La riforma della Pubblica Amministrazione che avvia il proprio iter alla Camera nei prossimi giorni ed il decreto Enti Locali che dovrebbe essere approvato domani dal C.d.M. dovrebbero essere strumento per rivedere alcune delle questioni che stanno a cuore agli Enti Locali. Patto di stabilità, soglia di autonomia rispetto alla CUC, local tax, norme di riequilibrio IMU/Tasi , risorse e tagli nei trasferimenti, sono i temi maggiormente attesi.
Quanto alla montagna, il Sottosegretario Bressa ha ribadito l’orientamento a dare priorità agli interventi in ambito idrogeologico per le risorse del fondo della montagna, ribadendo inoltre che il varo della Macroregione Alpina sarà occasione per poter accedere al PON 2014-2020 che dovrebbe avere al riguardo una specifica sezione per la montagna.
«Relativamente alla Provincia – specifica Taricco -, il passaggio al criterio della spesa efficentata dovrebbe migliorare molto la situazione della nostra, infatti oggi la riduzione generale è calcolata per 685 milioni sulla spesa efficentata e per soli 215 milioni sulla spesa storica. Paradossalmente, il taglio alla Provincia di Cuneo relativo alla prima voce è stato di 3,1 milioni e alla seconda di oltre 6 milioni, evidenziando in modo chiaro che il criterio della spesa storica ci penalizza pesantemente, e che quindi il superamento della stessa è per noi un significativo passo avanti. È stato un incontro che ha riconfermato che vanno portate a termine in modo rapido le riforme avviate, per dare certezza e per poter premiare chi ha amministrato in modo virtuoso, sapendo che le riforme che stiamo facendo, e che sono non rinviabili, per rimettere in moto il paese richiedono sacrifici pesanti, ma che sono sopportabili, se giuste ed eque».
A margine dell’incontro, il Sottosegretario ha confermato la disponibilità ad un incontro nel mese di luglio in provincia con gli Amministratori per approfondire le riforme in atto, soprattutto alla luce delle esigenze di un territorio come il nostro.