INDICE DI COMPETITIVITA' REGIONI 2019

Un dato : nessuna regione italiana è sopra la media UE che ha un indice di 60.30.
 In dettaglio, in centesimi le regioni italiane vedono ai vertici :
Lombardia 57
Trento 54.6
Emilia 53.2
Lazio 53.1
Piemonte 50.7     e poi 
Valle d’Aosta 39.4
Liguria 48.6
Veneto 50.1
Bolzano 46.7
Friuli 49.2
Toscana 47.8
Marche 41.7
Umbria 43.5
Abruzzo 34.2
Molise 33.8
Campania 25.8
Puglia 22.7
Basilicata 26
Calabria 18.4
Sicilia 19.1
Sardegna 23.8
Ai vertici della classifica le maggiori regioni  metropolitane  europee :
Regione Parigi 91.1
Regione Londra 98.6
Regione Madrid 70.8
Regione Lisbona 63.1
Area Monaco di Baviera 94.2

Due considerazioni : 
- Le regioni metropolitane possono veramente essere un motore di sviluppo per il Paese,  se messe in condizione di esserlo, come lo sono diventate in mezza Europa;
- Se vogliamo evitare che cresca in divario, in termini di sviluppo e di opportunità,  tra aree metropolitane e aree interne serviranno politiche mirate proprio come ha spiegato il neo Ministro per il Sud e per la Coesione territoriale Beppe Provenzano.


Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento