INFORMATIZZAZIONE DEI REFERTI MEDICI
“Seguiamo l’esempio del Veneto, informatizziamo i referti medici. E’ un sistema più rapido, economico, e permette di risparmiare tonnellate di carta”. La proposta è contenuta in una interrogazione presentata dal consigliere regionale PD Mino Taricco.
“Lo scorso marzo” spiega Taricco, “è stato presentato il progetto “Veneto Escape”, un servizio, peraltro già sperimentato nella provincia di Treviso, promosso e finanziato dalla Regione Veneto e dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, che promette di consegnare alla Sanità veneta la piena informatizzazione dei referti medici entro la fine del 2012”.
“La digitalizzazione del processo di gestione dei referti medici consentirà ai cittadini, attraverso una procedura molto semplice pensata per agevolare chi non ha dimestichezza e padronanza nell’uso delle tecnologie, di consultarli e scaricarli,in qualunque momento, direttamente sul proprio computer, senza doversi spostare da casa o dal luogo di lavoro per ritirarli allo sportello, e permetterà ai medici di famiglia, ai pronto soccorsi ed agli ospedali di poter disporre in tempo reale on line dell’intera “cartella clinica” dell’assistito”.
“L’impatto economico del servizio sulla collettività è stato calcolato sul costo opportunità del tempo risparmiato per il ritiro del referto da parte del paziente o dei suoi familiari. Tale costo è stato stimato in circa 12 € per ogni referto. Estendendo tale stima al contesto regionale si è presunto un risparmio annuo per i cittadini veneti di circa 42.000.000 €. In termini di risparmio per le Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, si è stimato, invece, un risparmio annuo di circa 8.000.000 €”.
“Di fronte a questi dati”, conclude Taricco, “ho chiesto alla Giunta regionale di avviare il processo di informatizzazione dei referti medici”.