IN DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Partecipato ed interessante incontro, quello svoltasi ieri sera nella sala
Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, nel quale i Consiglieri
Regionali del Pd Mino Taricco e Davide Gariglio, hanno approfondito, con
dati alla mano, il tema dei tagli alla mobilità, su rotaia e su gomma,
relativamente al Piemonte e in particolare al territorio.
“Il Governo regionale ha deciso un taglio drastico sul Trasporto Pubblico
Locale (TPL), quantificabile ad oggi fino al 15% in meno, che sta portando
Provincie e Comuni ad una riduzione importante delle corse dei mezzi
pubblici, con ripercussioni sui servizi al territorio ed esuberi per gli
occupati nel settore” – commenta Taricco - “e nonostante le sopravvenute
integrazioni di trasferimenti del Governo Monti non vi è stata, sino ad
oggi, alcuna revisione di questa posizione”.
“Un settore quello del TPL di servizio agli utenti che tocca soprattutto i
territori più periferici, famiglie e persone che hanno meno possibilità
alternative di mobilità, e che vede gli Enti locali in seria difficoltà,
perché non permette più di garantire servizi necessari e importanti”.
Continua Taricco – “Per il 2013 è previsto addirittura un taglio di risorse
pari al 18%, e si era parlato anche del 23%, con una riduzione drastica
della forza lavoro e un dissesto grave per aziende del TPL, che già oggi
lamentano una seria difficoltà per i ritardi sui pagamenti da parte della
Regione, e rischiano seriamente la crisi occupazionale”.
“Non difendiamo solamente la situazione attuale e non chiediamo che niente
sia toccato, ci rendiamo conto della necessità di una riorganizzazione del
servizio, anche per garantire una migliore utilizzazione delle risorse, ma
siamo convinti che la strada dei semplici tagli, per di più lineari e di
questa entità, sia sbagliata.
Intanto c’è bisogno di una definizione dei costi standard, per evitare una
disparità di trattamento tra territorio e territorio e auspichiamo anche una
valutazione effettiva sulle differenti situazioni e Enti locali.
Per lo stesso servizio oggi il Comune di Bra ottiene un contributo di poco
più di un euro a Km, con una media provinciale di circa 1,5 euro,
Alessandria ottiene 1,84 e Vercelli 3,15, perché i contributi sono su base
storica.
Non è accettabile che in un simile contesto i tagli siano lineari, che cioè
siano tutti con la stessa percentuale, vanno invece fatti riequilibrando e
dettagliati guardando caso per caso, con riduzione delle risorse, comunque
non in questa entità, e solo dopo una reale programmazione della mobilità ed
un adeguato confronto con tutti gli attori del sistema, sui servizi offerti
ai cittadini, come peraltro prevede la Legge regionale”.
Molti gli amministratori e gli addetti del settore presenti in sala, che con
i loro interventi hanno espresso sia le difficoltà giornaliere di
imprenditori e operatori, in un quadro tanto incerto, per garantire servizi
efficienti e puntuali, sia osservazioni, suggerimenti e preoccupazioni oltre
alla necessità di instaurare un tavolo di confronto costruttivo per
ricercare e costruire nuove soluzioni alla domanda di mobilità del nostro
territorio.

Mino Taricco

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