IN MERITO ALL'IVA PER IL TERZO SETTORE

In queste ore si moltiplicano su tutti gli organi di informazione le esternazioni scandalizzate per la introduzione, con un emendamento (il  5.121 approvato il 30.11.2021) nella conversione in legge del D.L. 146/2021, il cosiddetto “Decreto Fiscale”, di una norma che imporrebbe l’IVA anche al mondo del Terzo settore, chiedendo semplicemente la cancellazione della esclusione. Con l’approvazione della norma scatta l’assoggettamento ad IVA anche dei corrispettivi versati dai soci per prestazioni conformi alla finalità istituzionali e dell’attività di somministrazione riservata ai soci. Di fatto salta il mutualismo.

E una norma che andrà riscritta sicuramente, ma come è bene spiegato qui su Vita, il farlo “senza proporre soluzioni alternative significa semplicemente mettere la testa sotto la sabbia senza risolvere il problema alla radice. Su questo tema incombe, infatti, una procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea ai danni dell’Italia e trovare una soluzione rapida e coerente è di fondamentale importanza. Questo per evitare di ritrovarsi, puntuali come un orologio svizzero, ad aprire la stessa discussione ad ogni legge di bilancio o altro veicolo normativo” come ha appunto bene argomentato Gabriele Sepio su Vita.

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento