ISTAT CERTIFICA: OCCUPATI ANCORA IN CRESCITA
Secondo l’Istat, nel periodo aprile-giugno l'occupazione complessiva è cresciuta “in modo sostenuto rispetto al trimestre precedente (+0,8%, 189 mila). La crescita ha riguardato in particolare i dipendenti a termine (+3,2%) e gli indipendenti (+1,2%), mentre per i dipendenti a tempo indeterminato l’incremento è stato dello 0,3%".
Il tasso di occupazione è salito al 57,3%, in aumento di 0,5 punti rispetto al trimestre precedente (soprattutto per i 15-34enni, +0,8 punti, e per i 50-64enni, +0,6 punti).
Rispetto a un anno prima il tasso di occupazione è aumentato dell’1,4%: l’equivalente di 439 mila occupati in più.
Un aspetto “rilevante dell'espansione occupazionale”, sottolinea l’Istat, “è dato dalla significativa crescita degli occupati giovani di 15-34 anni (+223 mila su basa annua)”.
“La maggiore partecipazione dei giovani al mercato del lavoro è testimoniata anche dalla diminuzione tendenziale (-252 mila) della componente delle persone Not in Education, Employment or Training (Neet)”.
Il tasso di disoccupazione, che era rimasto stabile nei due trimestri precedenti, segna un lieve calo (meno 0,1%), all’11,5%. Continua a calare inoltre il tasso di inattività 15-64 anni (-0,5%), soprattutto per la componente degli scoraggiati.
“Le variazioni degli stock di occupazione sottintendono significativi cambiamenti nella condizione delle persone nel mercato del lavoro”, aggiunge l’istituto di statistica. Rispetto a un anno prima, “tra gli occupati aumentano le transizioni verso il lavoro a tempo indeterminato, in particolare per i dipendenti a termine e per i collaboratori. Inoltre, cresce il flusso dalla disoccupazione verso l'occupazione, soprattutto verso i dipendenti”.
“Le imprese confermano sia pure con minore intensità i segnali di crescita della domanda di lavoro e continua inoltre a ridursi il ricorso alla Cassa integrazione”.
Il dato positivo era gia stato anticipato a metà anno
In allegato le ultime comunicazioni INPS sul tema