ITALIA RISALE 25 POSIZIONI NELLA LIBERTA' DI STAMPA
Al netto delle riflessioni sulla validità di tali classifiche, di cui si da conto in questo ARTICOLO
, credo sia però un dato interessante il fatto che l’Italia, con tutti i limiti di tale analisi, dal 72° posto del 2014, e al 77° posto del 2016, sia però passata al 52° dell’ultima rilevazione del
RAPPORTO di “Reporter senza frontiere” uscita nei giorni scorsi.
, credo sia però un dato interessante il fatto che l’Italia, con tutti i limiti di tale analisi, dal 72° posto del 2014, e al 77° posto del 2016, sia però passata al 52° dell’ultima rilevazione del
RAPPORTO di “Reporter senza frontiere” uscita nei giorni scorsi.
Di seguito la Tabella con
la classifica completa che può essere interessante da visionare.
la classifica completa che può essere interessante da visionare.
Colpisce che tra gli elementi di intimidazione e di violenza nei confronti della stampa nel tentativo di condizionarne la funzione sia citato “il comportamento di alcuni politici come Beppe Grillo, del Movimento Cinque Stelle, non esitano a fare pubblicamente i nomi dei cronisti sgraditi. I giornalisti che si sentono sotto pressione da parte dei politici sempre più spesso finiscono per autocensurarsi”, come si può verificare sulla pagina consultabile.
In allegato la carta dei paesi