I DIRITTI DEI LAVORATORI DELLA COOPERATIVA M&G COOP
Come primo firmatario, ho presentato in Senato un’interrogazione per sollecitare il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali in merito ai diritti dei lavoratori della Cooperativa M&G Coop e per capire quali iniziative il Ministro intenda adottare al fine del riconoscimento della Naspi in caso di mancato versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro.
Ad oggi, risultano casi di lavoratori che hanno ricevuto la NASpI con un importo di gran lunga ridotto a causa del mancato versamento di contributi da parte del datore di lavoro e, nello specifico, anche da quanto riportato dal comunicato stampa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si apprende quanto la Cooperativa M&G Coop Multiservizi – attività impegnata nel somministrare personale a prezzi estremamente bassi abbia lucrato sulle retribuzioni dei lavoratori ed abbia evaso la contribuzione obbligatoria.
Nella sola Bologna sono state presentate circa 90 denunce da parte di lavoratori che non si sono visti corrispondere la tredicesima, il TFR o parte dei contributi e i controlli effettuati hanno messo in luce l’irregolarità di almeno 43 aziende.
Sono moltissimi i lavoratori che hanno denunciato all’Inps e all’Ispettorato del lavoro la M&G Coop per mancato versamento dei contributi.
Come documentato dal Ministero del lavoro su un totale di 3317 cooperative ispezionate, 1826 sono risultate irregolari – circa il 55% - ed è emerso inoltre un numero di lavoratori irregolari pari a 16.838 di cui 1.444 totalmente “in nero” e fra le iniziative di maggior rilievo viene segnalata un’azione congiunta con la Guardia di Finanza nei confronti della cooperativa M&G Coop Multiservizi.
Nonostante si sia in presenza di un caso così eclatante e noto da tempo, si assiste ad un rimpallo di competenze tra l’INPS e l’Ispettorato del lavoro che, a causa di un’interlocuzione inadeguata e poco tempestiva, comporta la mancanza, a tutt’oggi, e nonostante reiterate denunce, della mancanza della soluzione del problema a conferma dell’esistenza di un sistema di controllo spesso inefficace, che finisce per penalizzare il lavoratore incolpevole e vittima di datori di lavoro disonesti e senza scrupoli
Ho così voluto sollecitare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali per un riconoscimento della NASpI in caso di mancato versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro, prevedendo, a tal fine, anche un sistema di controllo più stringente ed efficace sull’adempimento dei doveri di contribuzione spettanti a quest’ultimi, oltre a capire quali iniziative intenda adottare in merito ai diritti dei lavoratori della Cooperativa in questione.