Il Piemonte contro la privatizzazione dell'acqua

La Regione Piemonte ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale l'art 15 della legge 166/2009, meglio nota come "legge sulla privatizzazione dell'acqua".
Il provvedimento di impugnazione è stato adottato il 14 dicembre 2009 dalla Giunta regionale su proposta della Presidente Mercedes Bresso.
Nella delibera, la Giunta richiama un precedente ricorso del 2008, ricorso con il quale si contestava la legittimità dell'articolo 23bis della legge 133 del 6 agosto 2008 recante disposizioni in materia di servizi pubblici, per violazione degli articoli 5, 114, 117, 118 e 120 della Costituzione, anche con riferimento agli articoli 3 e 97 della nostra Carta fondamentale.
In altri termini, il Governo regionale ritiene che l'articolo 15 della legge 166 rappresenti sia una riduzione dei diritti fondamentali dei cittadini (art 3 della Costituzione) sia una prevaricazione rispetto al riconoscimento dei poteri assegnati alle Regioni in forza del Titolo V della Costituzione.
Alle osservazioni già inoltrate in precedenza, la Giunta ne aggiunge una serie riguardanti la violazione dei trattati europei e la libera concorrenza.

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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